LAMEZIA TERME – Lo sostiene in una nota il Presidente Regionale dei Giovani Democratici Giuseppe Dell’Aquila. “Lo dimostra la clamorosa occasione persa per far capire a Roma qual è lo stato delle cose in Calabria. La giunta regionale calabrese è stata l’unica del Mezzogiorno ad essere assente alla riunione che si è svolta al ministero della Coesione sociale tra gli assessori ai Trasporti delle regioni del Sud e l’ingegnere Soprano, responsabile di Trenitalia sui problemi relativi alla lunga percorrenza ferroviaria. E’ una vergogna, a mio avviso, visto lo stato in cui versano le nostre ferrovie ed i nostri trasporti in ogni parte della Calabria ma maggiormente su tutta la costa jonica. Forse i nostri rappresentanti di governo regionale erano troppo impegnati in giro per la Regione che non hanno nemmeno avuto l’astuzia di compilare una delega e mandare qualcuno per difendere i diritti di migliaia di Calabresi, pendolari e studenti, che quotidianamente vivono un dramma in termini di mobilità.” “E leggendo i quotidiani on line, continua Dell’Aquila, puoi notare ancor di più le disattenzioni di questo governo di Centrodestra. Basta vedere che la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha finalmente dato il tanto atteso via libera sul Piano investimenti di RFI esprimendo parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2010 – 2011 del contratto di programma 2007 – 2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI spa.
Tutto questo però a favore sempre dei soliti territori già sviluppati a discapito di un intera tratta ferroviaria, la Sibari – Reggio Calabria che oltre ad essere completamente isolata, i binari ancora viaggiano senza corrente elettrica da Sibari a Catanzaro Lido. Di questi 700 milioni la costa jonica ne trarrà benefici inutili e superflui. Infatti, sempre secondo quanto stabilito dallo schema di aggiornamento, soltanto 81 milioni di euro verranno stanziati per il potenziamento del collegamento fra Lamezia, Catanzaro e la dorsale ionica con una prima fase di elettrificazione della linea. Questo significa aver umiliato interi comuni che abitano sulla dorsale jonica, e fa sentire i loro abitanti sempre meno europei. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano Zurlo, Stasi e Scopelliti di questa esultanza dell’On. Foti, iscritto al loro Partito, il PDL. Cosa ne pensa l’amministrazione guidata da Zurlo nella provincia di Crotone? Cosa pensa del fatto che i loro amici, amministratori regionali, non si siano presentati a Roma per chiedere un adeguato riconoscimento per la Provincia di Crotone? A meno che Zurlo & CO ne siano a conoscenza.” Conclude Dell’Aquila – “Anche io sono dell’avviso che la riunione del 5 luglio fa intravedere uno spiraglio nella triste vertenza dei treni a lunga percorrenza che ha avuto ripercussioni molto pesanti su tutto il Mezzogiorno e, in modo particolare, verso la Calabria. Mi unisco, perciò, all’appello che il Segretario Regionale della CGIL Gravano rivolge direttamente al Presidente della Regione: speriamo che al prossimo tavolo l’assenza della Regione sia recuperata e la voce dell’ente si aggiunga a quelle delle altre regioni meridionali e del sindacato.”
Sottolineo tutto,parola per parola e condivido.