Il Tar Calabria ha accolto la richiesta di sospensione cautelare relativa al Concorso per sette Istruttori Amministrativi a part-time ed a tempo indeterminato espletato nei mesi scorsi dal Comune di Crucoli ed in seguito al quale l’Ente aveva poi provveduto l’assunzione, dall’inizio di luglio, dei candidati classificatisi i primi quattro nella graduatoria finale. Il Tribunale Amministrativo Regionale, Sezione Prima, (Presidente Romeo, Consigliere Iannini, Estensore Falferi), nella seduta del 23 agosto scorso, ha infatti rilevato che “ad un esame sommario tipico della presente fase di giudizio (si legge nell’ordinanza depositata il giorno dopo), il ricorso pare presentare profili di fondatezza, con particolare riferimento alla censura relativa alla composizione della Commissione di concorso, successivamente alle dimissioni del Presidente della medesima…”. Come si ricorderà, dopo la prova scritta e quindi la prima selezione, quella orale fu sostenuta, per un primo gruppo, nel mese di ottobre e, per il gruppo restante, a fine marzo scorso, ma nel frattempo si era dimesso l’allora presidente, il dr. Francesco Ciccopiedi, ed era stato nominato il nuovo, nella persona del dr. Angelo Marescalco, già componente della Commissione esaminatrice.
Per questo e per altre motivazioni, poco dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva, alcuni concorrenti del Concorso, Francesco Caligiuri, Angelo Fienga, Domenico Pelligrò, Annalisa Brescia e Antonio Vizza, difesi dall’avv. Antonio Giovanni Amato di Belvedere Spinello, avevano presentato ricorso presso il massimo organismo regionale di giustizia amministrativa, contro il Comune di Crucoli, rappresentato e difeso dall’avv. Francesco Bocchinfuso di Catanzaro, in opposizione alla determina della Giunta Municipale n. 25 del 29.4.2012 con la quale era stata approvata, appunto, la graduatoria del concorso in questione. I ricorrenti avevano presentato quindi una richiesta di sospensiva del provvedimento messo in essere dall’esecutivo guidato dal Sindaco Sicilia, richiesta accolta ora dal Tar che per effetto della decisione ha sospeso il provvedimento impugnato (cioè la graduatoria ratificata dalla Giunta) ed ha fissato la trattazione di merito del ricorso nell’udienza pubblica dell’8 febbraio 2013.