Si è svolta stamattina, presso la sala consiliare ex municipio di Sambiase a Lamezia Terme, la tanto attesa assemblea costitutiva dell’Enoteca regionale “Casa dei Vini di Calabria”. Presenti i 45 soci, tra Enti e privati, che hanno aderito a tale associazione e hanno inteso puntare su questo importante strumento di promozione, commercializzazione e valorizzazione dei vini calabresi. Per il Comune di Cirò Marina, incaricato a prendere parte all’assemblea era presente l’assessore Gentile, mentre per impegni regionali è mancato l’assessore Trematerra. Le istituzioni, così come i privati che operano in questo settore, potranno dunque contare su una struttura davvero strategica per la Calabria che servirà a diffondere ancor di più e meglio la produzione vitivinicola regionale, veicolando la cultura millenaria ad essa legata come nel caso delle produzioni del Cirotano.
“Il 7 aprile del 2009 – afferma l’assessore regionale Salvatore Pacenza – a pochi mesi dal mio insediamento a palazzo Campanella, depositai un disegno di legge per istituire nel Cirotano la sede dell’Enoteca regionale. Dopo un iter lungo e travagliato (che se fosse stato per il centrosinistra non sarebbe stato mai portato a termine) grazie alla volontà della giunta Scopelliti, l’Enoteca regionale è oggi una realtà concreta al servizio degli operatori vitivinicoli calabresi. L’adesione numericamente confortante registrata oggi attraverso l’apporto dei soci costitutivi è merito, soprattutto, dell’ottimo lavoro svolto dal Cda dell’Ente insediatosi solo nel maggio scorso”.
“Con la creazione della società di diritto privato – afferma l’assessore regionale Michele Trematerra – si chiude il primo tratto del percorso di affermazione dell’Enoteca, in cui l’assessorato è stato protagonista. Spetta ora al Consiglio di amministrazione ed ai produttori aderenti riempire di contenuti uno strumento unico di promozione della produzione vitivinicola di cui la nostra Regione si è finalmente dotata. Da parte nostra – assicura infine l’assessore Trematerra – non faremo mancare il contributo di accompagnamento e la sinergia operativa. Il passo successivo sarà la costituzione dell’Elaioteca”.