“È inesauribile la fantasia vorace dello stato e degli enti locali per tassare e tartassare. Ecco cosa succede sulla tassa sulla raccolta dei rifiuti: infine la Tares – afferma in una nota Delio Morandi vice presidente ADOC UIL Crotone. La nuova tassa sui rifiuti sarà in realtà, almeno per il 2013, una riproposizione delle attuali tariffe, mentre le modifiche al meccanismo se ci saranno arriveranno solo gli anni successivi. Ma si arricchirà di una sorta di addizionale, una componente legata ai servizi indivisibili forniti dai Comuni, fissata in 30 centesimi a metro quadrato. Il maggiore incasso, un miliardo di euro, andrà però tutto allo Stato che ha provveduto a ridurre per un importo analogo i trasferimenti agli enti locali. I quali poi potranno aumentare il contributo fino a 40 centesimi. Era previsto che il pagamento avvenisse in quattro rate annuali (gennaio, aprile, luglio, ottobre). Ma ieri con una modifica dell’ultimo momento il governo ha permesso ai sindaci di variare il numero e la scadenza delle rate, inclusa anche la possibilità di versamento in un’unica soluzione a giugno: nel 2013 la prima rata è comunque spostata d’ufficio ad aprile. Quando forse i Comuni saranno un po’ più pronti a gestirla, e quando sarà già passata la data delle elezioni”.