La Commissione Pari Opportunità e il Consiglio Comunale dei Giovani, unitamente all’amministrazione Comunale della città, saranno “Noi, Ambasciatori di Memoria. Shoah…per Riflettere e non Dimenticare!”. Per il 27 gennaio, giorno della memoria, l’Amministrazione Comunale, la Commissione per le Pari Opportunità e il Consiglio Comunale dei Giovani, infatti, hanno organizzato momenti di riflessione sul tema della Shoah, termine che definisce nella sua interezza il genocidio della popolazione ebraica d’Europa, proponendo un nutrito programma diviso in tre fasi: domenica 27 gennaio, alle ore 17.30 vi sarà una Santa Messa presso la Chiesa di San Nicodemo; martedì 29 gennaio, ore 08.30 è prevista la partenza di una delegazione da Piazza Kennedy, per fare visita al Campo di Ferramonti di Tarzia alla quale parteciperanno le delegazioni degli Istituti di Scuola Secondaria di I e II grado “G.T. Casopero”, “Don Bosco” e “Gangale”, della Commissione Pari Opportunità, del Consiglio dei Giovani e dell’Amministrazione Comunale; sabato 2 febbraio alle ore 10.30 presso palazzo Porti, si svolgeranno “Momenti di Riflessione e Testimonianza” tra i ragazzi “Ambasciatori di Memoria”, Don Antonio Mazzone e la Prof.ssa Helzel dell’Unical, Cosenza. Nel comunicato diffuso, si legge “Quando, il 27 gennaio 1945, il cancello di Auschwitz con la scritta “Arbeit macht frei” (Il lavoro rende liberi) finalmente si aprì, ciò che tutto il mondo vide per la prima volta, fu lo sterminio, il male e la sofferenza di tante persone innocenti. Sappiamo che a fare tutto questo sono stati esseri umani scagliati senza dignità e pudore verso altri esseri umani e pertanto vogliamo ricordare “il Giorno della Memoria”, con momenti di profonda riflessione, testimonianza concreta e intensa attenzione per un comune impegno a favore dei grandi valori della vita.
E’un dovere ricordare! La pace si raggiunge partendo dalle realtà più semplici: dalla famiglia, dalla comunità, dalla parrocchia, dai contesti nei quali possiamo scegliere di essere veramente noi stessi. Questi appuntamenti, sono fondamentali per la formazione di ognuno di noi e devono essere momenti che, oltre a far riflettere, devono servire a smuovere le coscienze per orientarle al bene comune e al vivere in pace. Non si può restare indifferenti! Non dimenticare la Shoah è un valore civile e morale”. L’incontro pubblico organizzato per il giorno 2 febbraio prevede la proiezione di brevi video e letture di testimonianze scelte dai ragazzi tra quelle rese da donne che hanno vissuto la tragica esperienza della deportazione. Si è scelto di ricordare e far luce in questo modo su un aspetto della Shoah poco considerato dalla storiografia, di un crimine contro la vita spesso assimilato solo alla deportazione maschile. Perché la visita al Campo Ferramonti? Abbiamo chiesto alla vice presidente la Commissione pari opportunità, Pina Malena: “Siamo fermamente convinti che la costruzione di una nuova dimensione della cittadinanza, consapevole e impegnata, non può che partire dalla riflessione sull’indifferenza e sulle scelte individuali che resero possibile l’assurda barbarie contro il popolo Ebreo. L’obiettivo primario di tutta la manifestazione è di avvicinare i giovani alla conoscenza della Storia,della Memoria e delle Testimonianze. In un momento in cui un intero patrimonio di ideali e sofferenze rischia di andare perduto con la progressiva e inesorabile scomparsa dei testimoni diretti, il “passaggio di testimone” tra vecchie e nuove generazioni diventa uno snodo fondamentale per costruire una società migliore a partire da un tragico fallimento della natura umana.” A conclusione dell’evento i ragazzi “Ambasciatori di Memoria”, riceveranno un attestato di Eccellenza per l’impegno profuso, conferito dall’Amministrazione Comunale e dalla Commissione Pari Opportunità.