Questa mattina, presso gli uffici della Regione Calabria, si è tenuta la conferenza dei servizi per il rinnovo degli oneri di servizio pubblico sull’aeroporto di Crotone alla presenza della Regione Calabria rappresentata dalla Vice Presidente Antonella Stasi e dall’Ing. Giuseppe Pavone, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di Enac, della Provincia di Crotone rappresentata dall’ Assessore Gianluca Bruno, del Comune di Crotone e Anci rappresentate dal Sindaco Avv. Peppino Vallone, della Camera Commercio rappresentata dal Presidente Vincenzo Pepparelli, della Società Aeroporto S. Anna SpA rappresenta dal Presidente Cesare Spanò e dal Direttore Generale Marcella Maggiori. In considerazione dell’impossibilità di pubblicare il bando precedente che prevedeva una copertura finanziaria di circa 4 milioni di euro annui e in considerazione che l’importo residuo ammontava solamente a circa 1,6 milioni di euro, si è provveduto ad una ridefinizione dei parametri del bando ottimizzando le varie proposte al fine di ottenere un risultato immediato che nella peggiore delle ipotesi prevede l’applicazione dell’ipotesi 1.
Le ipotesi
La conferenza si è conclusa con la proposta di ipotesi condivise unanimemente da tutti i soggetti istituzionali presenti legate, comunque, alla effettiva disponibilità delle risorse da impegnare. Ipotesi 1: volo giornaliero Crotone – Roma – Crotone e volo giornaliero Crotone – Milano Linate – Crotone; bando per un anno che prevede l’impegno delle uniche risorse disponibili pari a circa 1,6 milioni di euro; Ipotesi 2: volo giornaliero Crotone – Roma – Crotone con un raddoppio i giorni di Lunedì e Venerdì su Roma e volo giornaliero Crotone – Milano Linate – Crotone; bando per un anno che prevede l’impegno di un importo pari a 1,9 milioni di euro. Per le ipotesi successive si dovrà attendere una risposta dal Ministero dell’Economia per il nulla osta all’impegno delle annualità successive previste nel bilancio preventivo dello Stato e non ancora effettive. Ipotesi 1-bis: volo giornaliero Crotone – Roma – Crotone e volo giornaliero Crotone – Milano Linate – Crotone; bando per due anni che prevede l’impegno di una parte delle risorse stanziate per l’anno 2013, importo previsto di circa 2,9 milioni di euro; Ipotesi 2-bis: volo giornaliero Crotone – Roma – Crotone con un raddoppio i giorni di Lunedì e Venerdì su Roma e volo giornaliero Crotone – Milano Linate – Crotone; bando per due anni che prevede l’impegno di un importo pari a 3,8 milioni di euro.
Gli orari
Gli orari proposti per la tratta Crotone – Roma sono: partenza da Crotone per Roma nella fascia oraria 7,00-9,00 e partenza da Roma per Crotone nella fascia oraria 20.00-22.00. Gli orari proposti per la tratta Crotone – Milano Linate sono: partenza da Crotone per Milano Linate nella fascia oraria 7,30-9,30 e partenza da Milano Linate per Crotone nella fascia oraria 19,30-21,30.
I prezzi
Il prezzo del biglietto a tratta su Roma è pari ad € 51,00 più tasse mentre il prezzo del biglietto su Milano è pari ad € 61 euro più tasse.
Se posso dire, credo che i signori intervenuti a commentare la notizia abbiano, magari in misura diversa, tutti ragione, e non è vero, come qualcuno dice, che ‘la ragione è dei fessi’: intanto bisogna ‘costruire’ la ragione, i giudizi sulle doti intellettive vengono dopo. Sottolineo soltanto, in questo contesto, che a noi calabresi della fascia jonica e di molte zone interne è sfuggito (e ci è stato tenuto nascosto) per troppo tempo un dato fondamentale: che esistono varie Calabrie, a diverse ‘lentezze’ (parlare di diverse ‘velocità’ mi sembra eccessivo). Che dire? Già quarant’anni fa, viaggiando in treno, gli altri calabresi compagni di viaggio mostravano comprensione o compassione quando dicevo di ‘andare sulla jonica’. E’ cambiato qualcosa? Sì, certamente, ma in peggio.
Vorrei ancora ricordare che esiste un’altra alternativa……il treno!!! Scusate c’era il treno!!!!!!!!!
ancora non avete capito che in questa provincia siamo governati da gente incompetente e che bada solo ed esclusivamente al proprio tornaconto.
Come si spiegherebbe che appena si arriva dalle parti di Sibari o verso sud dalle parti di Lamezia, le cose cambiano drasticamente ? Autostrade, aeroporto, porto(quello di Corigliano che tanti anni fa neanche si sapeva che esistesse). Siamo nelle mani di mistificatori di professione e per questo territorio non vi sarà mai niente di buono. Romano, ed ora anche la Simet, continueranno a macinare miliardi ed il povero utente sarà costretto a viaggiare come cento anni fa.
La risposta a Domenico F. proponi ancora soldi per Romano, e gli altri che gia dalla Regione ne prendano tanti? cancellare i voli per Milano e Roma, ma in che mondo vivi!scendi sulla terra, con la cancellazione dei treni, hanno messo la jonica inesistente al turismo,e messi fuori dal mondo,per dare i soldi ai pulman e a romano!siamo rimasti al 1861,ti rendi conto di quello che scrivi? poveri noi!!!!
Io vivo sulla terra e, soprattutto, pago le tasse. Ho preso diverse volte il volo da e per Linate in periodi non di punta. Con grande rammarico, ho dovuto prendere atto che a bordo non vi sono mai state più di 20 persone. Questo ha un costo, non può essere economicamente sostenibile un servizio del genere a meno che non ci sia il finanziamento da parte di qualche Ente pubblico, come la Regione Calabria nella fattispecie. E sai una cosa? Spesso non ho potuto prendere l’aereo per mancanza di collegamenti Cirò-Aeroporto. Credo che molte persone prenderebbero l’aereo se ci fossero i collegamenti. Purtroppo, questo non sarà mai possibile poiché Romano (uno dei soci della società aeroporto) ha tutto l’interesse a far fallire l’aeroporto considerato che l’aereo è un concorrente al servizio autobus. Non ti sembra strano che esistono collegamenti autobus da Cirò per molte destinazioni del nord Italia ma neanche uno con l’aeroporto? Un’ultima cosa. Chi paga gli stipendi dei vari amministratori della società aeroporto di Sant’Anna, società perennemente in deficit? A queste condizioni non sono favorevole al finanziamento pubblico (anche dalle tasse che io pago) di questa società aeroportuale. Meglio finanziare una metropolitana di superficie che consenta di arrivare all’aeroporto di Lamezia in un’oretta, lo stesso tempo che ci vuole per andare dal centro di Roma a Fiumicino o dal centro di Milano alla Malpensa.
Il discorso del sig. Domenico non fa una grinza se non fosse che parecchi aeroporti in Italia vengono mantenuti, sempre con soldi pubblici, solo per motivi politici. Si pensi allo scandalo di un aeroporto, quello di Salerno, nato da pochi anni e senza un traffico degno di tal nome, a neanche venti minuti da Napoli, solo per fare un nome. E allora, visto che in questa zona siamo totalmente impediti a spostarci, sia perchè la 106 rimarrà sempre una mulattiera, sia perchè le ferrovie sono ormai un ricordo, abbiamo tutto il diritto di pretendere che almeno un collegamento con Roma e Milano possa e debba essere mantenuto. Anche se questo dovesse costarci denaro. Non vedo perchè possiamo sovvenzionare aeroporti di cui non ci interessa nulla e non possiamo fare qualcosa per Crotone. Fermo restando che sarebbe d’uopo creare un bus navetta per poter raggiungere questi voli. Un mio precedente intervento su questo giornale parlava appunto di queste mancanze e del fatto di come questo aeroporto sia sempre gestito con criteri sempre poco manageriali. Il problema , in definitiva, non è quello di impiegare denaro, che servirebbe a toglierci dall’isolamento, ma quello di affidare questa gestione a gente che sappia farlo.
Diciamocelo pure, una siffatta notizia in piena campagna elettorale dovrebbe far riflettere. Fossimo stati lontano dalle elezioni la Regione avrebbe stanziato tutta quella somma di denaro? Forse sì o forse no.
Comunque, credo che non sia esemplare imitare altre realtà che si distinguono per lo sperpero di denaro pubblico. Non è che se glia altri sprecano soldi allora ci dobbiamo arrogare del diritto di farlo anche noi. Ribadisco il mio pensiero: è molto meglio costruire una linea ferroviaria veloce da e per Lamezia che consenta di arrivare all’aeroporto in un’oretta piuttosto che pagare lo stipendio a professionisti della politica e far viaggiare aerei vuoti. Certo, l’aereo è un mezzo molto comodo, che come detto in un precedente commento, l’ho preso diverse volte dallo scalo pitagorico. Figuriamoci se non mi farebbe piacere continuare ad avere una comodità del genere a 40 minuti di macchina da casa mia. Ma bisogna prendere atto della nostra realtà nella quale, come detto da qualcuno in passato, bisogna riflettere sul fatto che il servizio allo stato attuale non è assolutamente sostenibile. E’ necessario trovare altre soluzioni, altrimenti l’aeroporto è destinato a fallire; è solo una questione di tempo. E quando avverrà ci troveremo senza aerei e collegamenti veloci per Lamezia. Meglio avviare una discussione seria e coscienziosa ora, visto che il tempo stringe (per noi utenti, non per i politici).
Ma perché non chiudere definitivamente l’aeroporto e mettere fine allo sperpero di denaro pubblico? Come può essere sostenibile una tratta con 15 passeggeri di media? Perché pagare lo stpendio ai vari amministratori? E se proprio non ce la fate che è più forte di voi, almeno la Regione obblighi ( e paghi) le autolinee Romano a collegare i paesi costrieri e dell’entroterra con l’aeroporto.
sono una turista stufa di venire da voi sperando tutti gli anni che cambi o migliori qualche cosa e come me tantissimi altri turisti pensiampo di andarcene una volta per tutte, ma voi residenti che avete diritto ai servizi cosa fate??? dovete smetterla di subire queste angherie da parte dei POLITICI che devono capire che noi siamo i loro DATORI DI LAVORO e non viceversa, dovete decidere se il turismo lo volete oppure rimanere nel limbo eterno, se volete lo sviluppo e di conseguenza il lavoro dovete SVEGLIARVI e tenere aperto e funzionante questo benedetto areoporto ribellandovi ad essere subalterni e schiavi di questo sistema.
Il treno non esiste, i bus da Milano sono dei viaggi lunghissimi l’unica alternativa è l’aereo che dovrebbe essere a prezzi ecomomici e sicuri come LAMEZIA TERME come mai quello funziona e il S.Anna no??? chiedetevelo e datevi finalmente una risposta non tanto per noi ma specialmente per voi forse c’è una politica sbagliata con interessi non nella direzione giusta CHE NE DITE!!! visto che è l’unico areoporto della costa jonica datevi una mossa – coraggio – chi la dura la vince auguri per tutto