Hanno sfidato il mal tempo, la pioggia ed il freddo i carri in maschera, che in occasione dei festeggiamenti del carnevale, hanno sfilato, nel pomeriggio di domenica 10 febbraio, per le vie di Isola di Capo Rizzuto. L’evento è stato organizzato dal gruppo parrocchiale “I Laici Verniani” ed ha visto la partecipazione di molte associazioni e gruppi e della gente del paese (donne, uomini e bambini) che numerosissima ha voluto presenziare all’evento, sia in maschera che senza. Tema del carnevale, scelto dal comitato quest’anno, è stato la storia, dalla nascita dell’uomo ad oggi. Un tema molto ampio, dove tutti hanno potuto rappresentare qualcosa legata ad essa, qualcosa di divertente e di goliardico. E dal libro della storia, il carro dei Laici Verniani che precedeva la sfilata, si dipanavano le varie fasi belle e tragiche della storia dell’uomo, dalla preistoria ad oggi, attraversando diversi periodi e tante civiltà. C’era chi ha rappresentato la preistoria attraverso i noti personaggi della Hanna e Barbera “I Flingston”, c’erano gli antichi romani con tanto di armature e spade, gli egizi sotto le piramidi di Giza, fino a giungere a dame che parevano uscire dalle lussuose stanze di Versailles, ai Garibaldini a cavallo, e continuando nella lunghissima storia arrivando agli hippy, ai dark … insomma tutta la storia dell’umanità vista con gli occhi di chi si vuole e vuole divertire. Ad Isola di Capo Rizzuto, si è respirato una giornata allegra, all’insegna del buon umore e del divertimento, tra coriandoli stelle filanti e bombolette innocue. La sfilata ha avuto inizio dalla Piazza del Popolo ed ha percorso le vie principali del paese per fare ritorno, al termine della stessa, nella piazza principale.
Tantissime, anche quest’anno, le associazioni partecipanti, “A…mare Le Cannella” che ha portato sul suo carro il film americano “Grease”, il gruppo del Coro della Chiesa che ha raffigurato i Flingston, il Gruppo Folk Magna Graecia che ha rappresentato l’antica Roma non solo con legionari e gladiatori, ma anche attraverso banchetti dove emergevano tutti i peccati capitali, l’Unitalsi, il Centro Matteo 25, I Ragazzi della Misericordia, l’Associazione Il Sorriso, e anche i Ragazzi di Casa Emmaus, centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Da Spider-man a Peter Pan, dalle Majorettes ai Moschettieri, dalle donne di strada agli Indiani, dalle tradizionali maschere alla maschere all’avanguardia…tutti in mostra per l’evento più divertente dell’anno. Al termine della serata il gruppo dei Laici Verniani ha allestito un banchetto con panini, patatine fritte e i dolci tipici del Carnevale “le chiacchere” per concludere in piazza i festeggiamenti in allegria e felicità. A vincere quest’anno il carro organizzato dalle “Giacche Verdi” di Isola, dal Centro Matteo 25 Centro Diurno per diversamente abili, dai ragazzi di Casa Emmaus, Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati e dai Ragazzi della Misericordia, centro di aggregazione giovanile in seno alla Parrocchia Maria Assunta o ad Nives. Il carro ha raffigurato le imponenti piramidi di Giza, all’interno i ragazzi vestiti con abiti degni della scenografia del colossal Cleopatra, cuciti a mano dal laboratorio che è stato creato appositamente in quest’ultimo mese dalle operatrici del Centro per diversamente abili Matteo 25. La collaborazione del centro Matteo 25 con i ragazzi della Misericordia e con i ragazzi di Casa Emmaus ha radici lontane, ma negli ultimi mesi, attraverso il progetto “Un corto per…” gestito dalla Misericordia di Isola di Capo Rizzuto e realizzato con il contributo del Ministero delle Pari Opportunità si sta intensificando tanto che anche l’occasione di pensare insieme ed organizzare il Carnevale è stata ragione non solo di grande divertimento, ma anche di crescita per tutti.