“La fiducia accordata dagli elettori al Pd ed all’alleanza di centrosinistra rende, noi eletti in Parlamento, grati e particolarmente impegnati in questa fase difficilissima per il nostro Paese”. Lo afferma Nicodemo Oliverio, deputato rieletto del Partito Democratico. “Siamo maggioranza nelle due Camere – aggiunge Oliverio – e sentiamo il peso di una responsabilità storica. Manterremo fede all’impegno, assunto con gli elettori, di portare l’Italia fuori dalla crisi e dalla grave crisi economica e produttiva. Se il risultato delle nostre liste premia lo sforzo di indicare un quadro di proposte efficaci e convincenti per rimettere l’Italia sui binari della ripresa e di un rinnovato sentimento di coesione non ci nascondiamo le difficoltà di una situazione determinata dal forte consenso registrato dal Movimento 5 Stelle e dal riemergere della destra trainata da Berlusconi.
Qual è la nostra ricetta? Riportare equità nel sistema. Con la politica di rigore del governo tecnico abbiamo salvato l’Italia dal baratro in cui ci stava trascinando il governo Berlusconi, Bossi, Tremonti. Ora però l’Italia ha bisogno di ridare fiducia alle imprese e serenità alle famiglie. Questo è il nostro obiettivo. E su questa strada, già dall’attimo successivo alla chiusura delle urne – sottolinea l’esponente democratico – siamo impegnati”. Per quanto riguarda il voto in Calabria, ed in particolare nel Crotonese, Oliverio sottolinea che “il voto dimostra che il Pd non ha pienamente compreso il disagio sociale, aggravato dalla drammatica crisi economica e dalle condizioni di isolamento a cui è stato costretto il territorio, in seguito alle sciagurate politiche nazionali e regionali dei governo del centrodestra, che è esploso nei consensi al Movimento 5 Stelle. Infine, certi commenti sulla caduta della “roccaforte di sinistra”, fatti da chi usa la politica come le porti girevoli di un albergo (e quindi non desterebbe alcuna meraviglia una sua candidatura, in futuro, anche con M5S), non trovano conferme nei numeri e giustificano solo l’esultanza di chi, anche questa volta a dispetto della coerenza, ha cambiato treno ma è comunque riuscita a raggiungere la stessa destinazione: Roma”.
I complimenti sono di dovere,dato che è stato rieletto,incominci a riportare i treni che ci hanno levato,prima che qualcuno lasci la pelle su gli autobus che vanno ha fuoco,e si sbrighi prima che succede l’irriparabile,Dimostri a quelli che lo hanno votato il suo vero valore,e non semplicemente un numero,UNO DEI MILLE,auguri.
Complimenti onorevole per la tua rielezione. Sono dispiaciuto per Laratta, galantuomo della Politica al pari tuo e di Nico Stumpo. Ci sarà modo e tempo (spero!!) di fargli sentire la nostra modesta vicinanza politica. Ora, compagno, cerchiamo di rimettere la palla a centro. E senza liste di proscrizioni: in umiltà di servizio verso la gente comune. I grillini – e non Grillo – ci hanno avvisati; o si cambia rotta o si muore. Sarà minaccia fascista, ma si deve pur sempre cambiare. E senza proscrizioni e lacerazioni, ma con senso di responsabilità, si può fare pure a Cirò Marina. Nuovamente complimenti, compagno.