Sogliano Cavour – Puliverde Crotone: 23 – 17 (risultato pt: 11 – 7)
Sogliano Cavour: Astore, Carbone, Dollorenzo, Pendinelli, Simone, Parrotta, Sedile, Greco, Torsello, Naime, Primogeri, Doria, Rizzo, De Prete. All.: Orme.
Puliverde Crotone: Cortese F., Mariano, Pedullà, Perri, Gentile, Imbrauglio, Fiorenza, Cortese L., Cusato, D’Amelio, Calabrò, Bisbano. All.: Liviera.
Arbitri: Fato e Guarini
Una Puliverde sciupona sottoporta gioca una buonissima partita in casa del più quotato Sogliano e perde solo per l’imprecisione al tiro. Ottimo l’impatto nei playoff per la squadra allenata dalla coppia di tecnici composta da Massimo Cusato e Stefano Liviera. La Puliverde ha giocato una buona partita concedendo pochissimo agli avversari, ma ha peccato di imprecisione al tiro. I due tecnici possono ritenersi soddisfatti dell’approccio alla partita avuto dalla propria squadra. I rossoblù non hanno avuto nessun timore reverenziale davanti ad un avversario decisamente più forte sia sotto l’aspetto tecnico che sotto l’aspetto fisico. Non è mai stato un alibi per la Puliverde, ma le tante assenze hanno comunque danneggiato una squadra molto giovane. I tecnici hanno dovuto rinunciare a Gallucci, Scicchitano, Roberto Perri, Gerace, Liotti, Massimiliano Fiorenza, Bruno e Lonetto, tanti e tutti di qualità. Chi è andato in campo però ha fatto di tutto per colmare questo gap. La Puliverde ha iniziato bene, ma i padroni di casa spinti dal numeroso pubblico hanno premuto forte sull’acceleratore. Il Sogliano segna con difficoltà perché la difesa del Crotone è solida e concede davvero pochissimo.
Altrettanto però non fa in attacco e quindi, anche se con grosse difficoltà i padroni di casa iniziano a prendere un leggero margine di vantaggio che però non gli consente di giocare in scioltezza. Al riposo il vantaggio è di sole quattro lunghezze ma se il Crotone fosse stato più preciso al tiro sarebbe stato decisamente più esiguo. I tre rigori sbagliati infatti gridano ancora vendetta. Ma come detto prima la squadra ha ritrovato la grinta ed il carattere dei giorni migliori ed inizia la ripresa a mille convinta di poter riprendere la partita. L’avvio è dei migliori, il vantaggio dei padroni di casa inizia ad assottigliarsi. Sul più bello però la Puliverde si blocca, in attacco non gira più al meglio e sbagli troppo, il Sogliano lo capisce e ne approfitta. A nulla valgono i time out chiamati dai tecnici crotonesi per tentare di spezzare il ritmo agli avversari, ma i cambi sono ridotti e non riescono a far rifiatare i giocatori in campo che non riescono a tenere i ritmi imposti dal Sogliano. La Puliverde ha fatto una gran partita per 45 minuti, poi nell’ultimo quarto d’ora non è riuscita a tenere un ritmo adeguato ed ha subito un passivo che la condanna oltre ogni demerito. La prova però fa ben sperare i due tecnici che contro un avversario meglio attrezzato hanno visto una squadra viva e che ha lottato salvo poi mollare negli ultimi minuti, ma ha dato una bella prova di se. La squadra nei playoff può dire la sua e lo ha dimostrato sul campo del Sogliano, adesso si rimette a lavorare con ancora maggiore convinzione.