Si terrà il 20 e 21 marzo prossimi a Catanzaro il Convegno “Vivarium”, promosso dalla rivista di scienze teologiche dell’Istituto Teologico Calabro della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Teologi, studiosi, studenti e fedeli laici si ritroveranno mercoledì, alle ore 15.30, nell’Auditorium del Seminario Teologico Regionale “San Pio X” per approfondire il tema: 1912-2012: Cento anni del “San Pio X”. Strade percorse e nuovi traguardi. “Dopo i momenti celebrativi vissuti durante lo scorso anno – afferma in una nota il biblista don Serafino Parisi, direttore della rivista Vivarium – e legati dal filo conduttore della nobiltà dei sentimenti e dei ricordi, elementi che costituiscono ancora oggi “memoria dinamica”, il Convegno di Vivarium intende situarsi, con l’intento di compiere una ricognizione storica e una valutazione teologica, sulle strade percorse, fino ad oggi, dal Seminario Teologico Regionale e grazie ad esso, e per individuare i suoi nuovi possibili traguardi”. La prima sessione moderata dal direttore della rivista “Vivarium”, don Serafino Parisi, sarà presieduta e introdotta dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone. Dopo i saluti di mons. Luigi Antonio Cantafora, Vescovo di Lamezia Terme e moderatore degli studi, e di mons. Vincenzo Rocco Scaturchio, Rettore del Seminario Regionale, interverrà mons.
Francesco Milito, Vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, che offrirà una riflessione sul tema: “Archivi per la storia del S. Pio X: le carte del “sacro tavolo” di Pio X e il fondo della Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e delle Università degli Studi)”; seguirà la relazione del prof. don Giuseppe Paolo De Simone sul tema: “Il primo rettore del Pontificio Seminario Regionale Pio X, Mons. Giorgio De Lucchi a cento anni dalla sua morte (1913-2013)”. La seconda sessione di giovedì 21 marzo, con inizio alle 9.30, sarà presieduta e introdotta da mons. Vincenzo Rimedio, Vescovo emerito di Lamezia Terme. Modererà i lavori il teologo prof. don Giovanni Mazzillo, direttore dell’Istituto Teologico Calabro. Interverranno, con una lettura storica, il prof. don Pietro Emidio Commodaro, che offrirà il tema: “Or son cent’anni: cenni sulla storia del S. Pio X”; il prof. don Filippo Ramondino, che si soffermerà su “Prospettive d’indagine tra gli archivi diocesani, criteri metodologici e ipotesi di sistematizzazione del materiale esistente sul Seminario Teologico Regionale”; e don Letterio Festa, direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Oppido M.-Palmi, che porterà alla luce alcuni “Documenti del/sul “Pio X” dell’Archivio Storico Diocesano di Oppido Mamertina-Palmi”. Alle 15.30, toccherà a mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace, presiedere e introdurre la terza e ultima sessione moderata dal prof. don Antonio Bomenuto. Relazioneranno il prof. Giovanni Mazzillo, che proporrà una riflessione sull’ “Ecclesiologia del Vaticano II e il Seminario come comunità di vita”, e il prof. don Gaetano Currà che si soffermerà sul tema “Il San Pio X: una presenza di speranza”. A concludere i lavori delle tre sessioni di studio, caratterizzate anche dal dialogo con i relatori, sarà il prof. don Serafino Parisi, Direttore della rivista di scienze teologiche “Vivarium”.