La città è infuocata dalla rivolta. Per un giorno e una notte imperversano neri armati di bastoni, catene, spranghe di ferro. Poi se ne riappropriano i padroni, loro con pistole, fucili, coltelli. Mohà, Lodit e Kwei si sono nascosti. La vendetta li raggiunge ugualmente. L’unico testimone degli omicidi è Taiwo, che scappa lontano. Qualche mese dopo, in un container scaricato al porto, duecento chili di cocaina: i carabinieri montano la guardia, la droga scompare lo stesso, un funzionario della dogana fa una brutta fine. Due indagini parallele affidate ad Alberto Lenzi, il «giudice meschino» – magistrato indolente e indisciplinato e con un debole per le belle donne – nato e cresciuto in quella terra dove crimine vuol dire ndrangheta e dove nulla è come sembra. Giostrando sul filo del pericolo il suo rapporto diretto – di ingannevole complicità e amicizia – con un potente capobastone, Lenzi decifrerà i due misteri intrecciati, e farà la sua giustizia. Mimmo Gangemi è uno dei nostri grandi narratori, e in un poliziesco dallo stile unico sa restituire tutta la complessità dell’Italia di oggi. «Gangemi entra definitivamente nel filone di Alvaro, Strati, La Cava. Per narrare una terra irredenta che, come i suoi personaggi, non vuole sentirsi irredimibile.» Gianluca Mercuri, «Corriere della Sera». «Gangemi è uno scrittore calabrese che sa maneggiare gli uomini e le storie come pochi sanno fare.» Peppino Caldarola, «Il Riformista». La presentazione del libro di Mimmo Gangemi ‘Il Patto del Giudice’ avverrà giovedi 30 maggio ore 17.00 presso l’aula magna dell’Istituto Benedetto XVI a Crotone, presente l’autore.