Ha preso il via il 27 maggio presso “A casedda” il centro culturale e sviluppo enogastromico dell’azienda Librandi a Cirò Marina, il master Cibo e Vino, organizzato dalla Confcommercio, area del Cirotano. Un master di enogastronomia del gusto e dell’accoglienza, itinerante. Nel corso di questo primo incontro, hanno relazionato, accennando allo sviluppo delle rispettive filiere produttive e della storia culturale dei prodotti, Nicodemo Librandi, laddove si è soffermato delle difficoltà che si continuano a registrare nella nostra regione, ricca di eccellenze “private e isolate” ma priva di quella giusta sinergia globale che permetterebbe alla Calabresità, di affermarsi in campo nazionale e internazionale. Giuseppe De Tursi, a capo dell’azienda Le Masserie di Strongoli, dove, in un percorso biologicamente controllato trovano pascolo oltre trecento pecore sarde allo stato brade che producono pecorino e ricotta Crotonese, da poco vincitore di un importante riconoscimento, laddove si è aggiudicato il “Premio Roma” nella capitale che sottolineando l’intervento di Librandi ha marcato “la necessità di prendere coscienza delle nostre peculiari potenzialità produttive, che affermate singolarmente, hanno bisogno di maggiore divulgazione per portare fuori regione l’immagina di una “Calabria” unita.
Poi è stata la volta di un altro piccolo ma tipico produttore locale, quello dei fratelli Basta, produttori di pasta, con farine locali, selezionate, che hanno aperto un piccolo mercato di nicchia. Nel mentre le osservazioni, le analisi, i commenti si intrecciavano, i corsisti sono stati attratti, inevitabilmente, dai profumi dei formaggi, i quali, abbinati a tre vini Cirò Doc, ne hanno esaltato il gusto ed il profumo, per poi concludere con dei cavatelli impreziositi con patate silane e finocchietto selvatico. Ad introdurre questo master, il direttore della Confcommercio di Crotone, Giovanni Ferrarelli, che ha illustrato il senso del master ideato da Alfonso Calabretta, responsabile del progetto, che ha proposto di fare diventare il corso, un vero e proprio format da allargare a tutta la provincia e oltre. La collaborazione degli allievi dell’istituto turistico alberghiero “G. Gangale” di Cirò Marina e, la maestria dello chef Salvatore Murano, che man mano ha illustrato e spigato gli abbinamenti dei prodotti con i vini, questa volta Librandi, hanno dato colore e profumo al corso stesso, frequentato da ristoratori ed imprenditori provenienti addirittura da Diamante, che con il peperoncino ha dato nomea all’intero territorio. Diffondere quindi le produzioni locali, attraverso la conoscenza del territorio e della sua enogastromia per proteggere le nostre tipicità, abbinando ad esse il “nostro vino”. Un “format” che da una parte serva a migliorare le nostre conoscenze e susseguentemente a presentarle ed esportarle con i giusti abbinamenti. La giornata conclusiva del master si terrà il 6 giugno presso Palazzo Porti (vedi programma).