A vederlo sembrerebbe uno di quei binari morti da film western anni ’60, che immortalavano cittadine abbandonate e senza legge. Ad osservare bene la nostra foto, si capisce facilmente che è uno di quei binari comatosi che le ferrovie dello stato continuano a sfruttare alla meno peggio (il più delle volte peggio, visti gli orari e le tratte coperte) per illuderci che la nostra regione, o meglio ancora, la nostra costa ionica sia ancora collegata al resto della penisola da una tratta costruita a fine ottocento. Ed infatti a quell’epoca siamo rimasti, visto il degrado e l’incuria alla quale, l’azienda proprietaria della strada ferrata che taglia in due la nostra frazione, ha lasciato l’area dei binaria della stazione ferroviaria di Crucoli. Erba altissima che, oltre a coprire quasi completamente i binari, aumenta anche il rischio di presenza di rettili o topi che potrebbero così minacciare le abitazioni adiacenti. Un problema che torna puntualmente ogni anno, anzi diverse volte all’anno, e sul quale puntualmente torniamo anche noi con foto di questo tipo e appelli ad interventi dei responsabili. Speriamo anche stavolta…