Il 27 agosto 2013, i carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro, coadiuvati da militari del comando provinciale di Cosenza, a prosecuzione di una specifica attivita’ investigativa avviata a seguito dei disordini intercorsi tra tifoserie lo scorso 25 agosto, presso lo stadio comunale di Trebisacce, durante l’incontro di calcio valido per la Coppa Italia Dilettanti tra la squadra locale e quella del Rossano, raccoglievano concreti elementi a carico delle sottonotate persone, arrestate in flagranza di reato differita poiche’ accusati a vario titolo di minacce e resistenza a P.U, estorsione, lesioni e lancio di oggetti all’interno dell’impianto sportivo: La Pietra Vittorio, nato a Rossano del 1988, ivi residente; Zangaro Antonio, nato a Rossano del 1964, ivi residente, coniugato; Campana Gerardo, nato a Rossano del 1995, ivi residente, celibe, studente; Diaco Gen Terence, nato a Cariati del 1988, residente a rossano, celibe, parrucchiere; Leotta Andrea, nato a Rossano del 1979, ivi residente, celibe, panettiere; Salone Tommaso, nato a Rossano del 1971, ivi residente; Scigliano Francesco Saverio, nato a Cariati del 1990, residente a Rossano; Sisca Angelo Salvatore, nato a Rossano del 1965, ivi residente.
I predetti, identificati e rintracciati a seguito dell’analisi delle videoriprese effettuate nel corso dell’incontro, avevano spintonato i carabinieri di servizio di ordine pubblico guadagnandosi l’ingresso all’interno del settore ospiti dell’impianto sportivo senza il pagamento del biglietto, scagliando nella circostanza una transenna nei confronti di un addetto alla biglietteria, che riportava 7 giorni di prognosi, e lanciando successivamente sassi e transenne contro i tifosi locali. Nella circostanza venivano deferiti in stato di liberta’ per aver commesso a vario titolo i medesimi reati: M.N., 25enne di Trebisacce; C. M. P., 17enne di Rossano. Successive perquisizioni domiciliari nelle dimore degli arrestati consentivano altresi’ di trarre in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: G. S., 47enne di Rossano, moglie di uno degli arrestati, presso la cui abitazione venivano rinvenute 3 piante di cannabis indica dell’altezza di circa 30centimetri e una dose confezionata di hashish del peso complessivo di circa 0.6 grammi; P. M., 40enne di Rossano, moglie di uno degli arrestati, presso la cui abitazione venivano rinvenute 2 piante di cannabis indica dell’altezza di circa 1,5 metri e numerosi semi di marijuana. Gli arrestati, per i quali verra’ richiesto un provvedimento di divieto di assistere alle manifestazioni sportive, sono stati associati agli arresti domiciliari presso le proprie abitazione ad eccezione delle due donne, rimesse in liberta’ ai sensi dell’art. 121 disp. Att. C.p.p.. Sono in corso indagini volte alla identificazione di ulteriori soggetti coinvolti e dei responsabili di cori razzisti rivolti al capitano della squadra di calcio della rossanese di origini nigeriane.