“Abbiamo sentito un boato, allora si è scatenato il panico della gente accanto a noi. Quando ci siamo resi conto che si trattava di una bomba, subito ci siamo rifugiati nel primo negozio che avevamo difronte a noi” questa è la dichiarazione rilasciata al Tg2 da Rita Caparra Calauti, 57 anni, originaria di Cirò Marina che si trovava nel centro commerciale di Westgate a Nairobi in Kenya, durante l’attentato avvenuto ieri. “Da quel primo boato – prosegue – ne è seguito un altro, poi raffiche di mitra che ci hanno veramente paralizzati, eravamo calamitati al pavimento”. Durante l’attacco terroristico quindi Rita con una collaboratrice dell’ambasciata italiana ed altre persone si è rifugiata in un camerino di un negozio posto al primo piano del centro commerciale dove i terroristi non sono per fortuna riusciti ad arrivare per la reazione della polizia keniana. “Ringrazio tutti indistintamente per il calore dell’affetto e dell’amicizia dimostratomi in momenti come questi – ha scritto sul profilo social la marinota – veri momenti di terrore…il mio cuore piange per le vittime di oggi…uniamoci in preghiera in suffragio delle loro anime e ringrazio la polizia del Kenya che mi ha fatto uscire sana e salva da quell’inferno”.