Ha riscosso un notevole successo la manifestazione organizzata dal Lions Club Cirò Krimisa nella serata di martedì 1 ottobre a Cirò Marina presso la sala convegni di “Palazzo Porti”. Da “La collina del vento” a “Il Bacio del pane”, i Lions e il numerosissimo pubblico intervenuto hanno incontrano Carmine Abate e Cataldo Perri nell’ambito del progetto lettura. L’ incontro Letterario Musicale con lo scrittore Carmine Abate, Premio Campiello 2012, e col musicista Cataldo Perri, entrambi calabresi di fama internazionale, è stato programmato dal Club nel “Progetto Lettura” avviato lo scorso anno in occasione dell’apertura della Biblioteca Comunale dove il Club è stato parte attiva nella sua realizzazione e nella gestione. Lo stesso continuerà quest’anno con una serie di incontri con gli autori. Con questo primo spettacolo di letteratura e musica, il Lions Club Cirò Krimisa ha aperto l’ anno sociale ed il nuovo progetto del Club, guidato quest’anno dalla Presidente Vincenza Alessio Librandi. Nel corso della presentazione, ha messo in evidenza i numerosi libri presenti nella Biblioteca e l’ introduzione del “Libro Parlato” che consente la lettura agli ipovedenti e ai dislessici. Nel corso della serata, come dicevamo, sono stati presentati due recenti libri dello scrittore “La Collina del Vento” con cui ha vinto il Premio Campiello 2012 e il “Bacio del Pane”. La lettura dello stesso autore di alcuni brani accompagnati e seguiti dalla chitarra battente del musico etnologo Cataldo Perri , ha fatto vivere intense emozioni e ricordi ai tanti presenti in sala che hanno seguito il tutto con partecipata attenzione.
Dai contenuti delle opere di Abate è emerso un profondo amore dello scrittore per la propria Terra e un fermo ed appassionato impegno civile con l’auspicio che le “cose” possono cambiare e migliorare. Infatti, i protagonisti dei suoi romanzi, sono portatori di valori forti che non si arrendono ai soprusi, resistono alle intimidazioni e rappresentano quella parte di Calabria in mano a persone che la rispettano e cercano di valorizzarne le risorse. “Purtroppo” dice Abate “le famiglie positive sono una minoranza ma, se fossero di più, con la loro forza di volontà e con i loro valori potrebbero sconfiggere i mali endemici della nostra bellissima Calabria”. I valori, i sentimenti, le emozioni e le speranze di un Territorio vengono impresse da Abate attraverso immagini. Come quella del “Il Bacio del pane”, un racconto di una storia vissuta da bambino. “Tirai un calcio ad una fetta di pane che mi era caduta a terra e per quel gesto mia madre mi diede una sberla, mi fece raccogliere il pane da terra e mi costrinse a baciarlo”. In questo ricordo lontano sono racchiusi il valore del lavoro e il rispetto della fatica che, nell’immagine di Abate, si concretizzano attraverso i personaggi del suo nuovo racconto, che mette in evidenza quello che di buono c’è in Calabria, tradizioni e valori di un tempo, sacrifici e onestà. Attraverso il recupero di una memoria concreta, che riemerge dal passato per orientare le nuove generazioni, si possono difendere le proprie tradizioni e capire l’importanza del posto in cui viviamo. In tutto ciò, quindi, importante e valoriale il ruolo della cultura. Bisogna partire proprio dalla cultura per far crescere il senso civico e porre un freno all’illegalità diffusa e dare speranza alle nuove generazioni. Il tutto accompagnato dalle note calde e intense di Cataldo Perri che, per essere compreso deve essere ascoltato.