La stretta e sinergica collaborazione del circolo LaAV di Cirò Marina, la Marasco Comunicazione, e l’associazione CattivoTeatro, a sottolineare la valenza del lavorare in rete, domenica scorsa ha permesso la presentazione del libro-CD di Biagio Accardi, dal titolo “Cantu, cuntu…e mi ni fricu!”, nei locali del Palazzo Porti a Cirò Marina, grazie anche al patrocinio dell’amministrazione comunale. Biagio Accardi è un poliedrico artista calabrese, originario di Tortora, attore e musicista, che dedica il proprio lavoro e la propria ricerca al recupero ed alla valorizzazione delle tradizioni etno-musicali del sud Italia. Il libro-CD presentato dall’artista è una parte di questo ampio progetto. Come ha voluto sapientemente riferire, sulla performance e sulle qualità dell’artista, Maria Paola Ierise, volontaria della LaAv, ha detto che “l’artista ripercorre e propone racconti popolari, filastrocche, serenate, canti, che un tempo coloravano i diversi momenti della giornata come della vita. Così si passa dalle filastrocche dedicate all’intrattenimento dei più piccoli, alle ninna nanne sussurrate per conciliarne il sonno a fine giornata; dalle serenate accorate per dichiarare il proprio amore all’amata ai canti ristoratori, intonati per lenire le sofferenze di un amore non corrisposto o le fatiche del lavoro nei campi. Il moderno cantastorie recupera tradizioni e storie del passato per riproporle attraverso il libro ed il CD, che contiene appunto brani musicali della tradizione popolare riarrangiati.” Accardi non si limita ad un recupero della memoria, ma non manca di sottolineare come insieme a questa si stia perdendo anche l’attitudine funzionale della musica, trasformata da ingrediente essenziale della vita a intrattenimento spettacolarizzato, quando non utilizzata addirittura come mero sottofondo.
L’artista è stato presentato da Giuseppe Marasco, per la Marasco Comunicazione, produttrice del libro. La presentazione del libro ha visto momenti di racconto alternati a performance tratte dall’omonimo spettacolo, di cui Accardi è ideatore ed interprete, e di cui il libro-CD costituisce una sorta di estratto. La presentazione e le performance sono state intervallate da letture a tema sulla figura del cantastorie, del giullare, del raccontafiabe proposte dai volontari della LaAV (Letture ad Alta Voce) ed hanno visto la partecipazione del pubblico, coinvolto ed interessato, che ha interagito con l’artista nei canti ed ha posto numerose domande. Ad incorniciare la presentazione è stata allestita una mostra fotografica, con alcune delle più belle fotografie scattate per documentare ViaggioLento, un viaggio attraverso il Parco Nazionale del Pollino che Accardi ha compiuto a piedi accompagnato dall’asina Cometa Libera e lungo il quale in veste di cantastorie ha allietato gli ascoltatori nei vari paesi che ne hanno costituito le tappe. A concludere la serata è stato proiettato un estratto del cortometraggio realizzato da Video Calabria con la regia di Fabio Rao, a testimonianza dei momenti salienti del viaggio intrapreso dal cantastorie; viaggio improntato alla riabilitazione della lentezza, quale valore che ci consente di assaporare le bellezze della natura e delle persone che ci circondano, in contrapposizione all’accezione negativa imposta da e per le esigenze della società moderna. Un evento che si è trasformato in spettacolo, tanto da fare affermare a qualche organizzatore che sarebbe “cosa buona e giusta” riproporre l’evento coinvolgendo magari studenti e giovani.