189 casi di irregolarità sono stati riscontrati in Provincia dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria nel corso di controlli eseguiti a tutela dei consumatori in occasione dei cosiddetti “saldi di fine stagione”, diretti e coordinati dal Comando Provinciale di Reggio Calabria. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle, svolti unitamente ai controlli “di routine” sulla regolare emissione delle ricevute e degli scontrini fiscali, hanno riguardato 222 esercizi commerciali, interessando le categorie economiche maggiormente impegnate nelle “vendite di fine stagione”, dai settori dell’abbigliamento, accessori e pelletteria, alle calzature, agli articoli sportivi ed ai prodotti di alta tecnologia. In particolare, le violazioni sono inerenti alla mancata indicazione del prezzo iniziale e della percentuale di sconto o di ribasso praticata, nonché alla mancata esposizione, in modo chiaro e leggibile, del prezzo di vendita. Ai relativi responsabili è stata contestata in via amministrativa la violazione della normativa vigente in materia di commercio contenuta nel Decreto Legislativo 114/1998, che, fra l’altro, regolamenta le modalità di esecuzione delle vendite di “fine stagione”. Nell’ambito del piano straordinario di controlli, infine, 50 sono stati gli operatori commerciali verbalizzati per l’omesso o irregolare rilascio ai propri clienti di ricevute e scontrini fiscali.