Si è svolto sabato scorso 18 ottobre il consiglio comunale di Scandale nel quale sono stati approvati i tre punti più importanti: bilancio di previsione 2014, le opere triennali e l’istituzione in via sperimentale del mercato contadino a Corazzo. “Il bilancio di previsione 2014 è stato approvato tra le difficoltà derivanti dalla situazione debitoria in cui versa il comune e le continue trovate del governo centrale di modificare imposte, tributi e trasferimenti correnti” – afferma il primo cittadino Iginio Pingitore. “Oggi il nostro Ente si trova nelle condizioni inverse rispetto agli anni passati. Infatti, invece di ricevere trasferimenti correnti ci troviamo a dover finanziare, con tasse e imposte raccolte sul territorio, il governo centrale, trasferendoli direttamente/o indirettamente allo Stato centrale”. Nel dettaglio 93.199,01 euro, quale quota del 38,22% del gettito IMU, che sarà trattenuta dall’Agenzia delle Entrate per alimentare il Fondo di Solidarietà Comunale 2014; 690.655,00 euro (quantificata dal Ministero dell’Economia) quale scorporo del gettito ad aliquota standard dei fabbricati di categoria D, assegnato non più ai comuni bensì allo Stato.
“Approvare oggi un Bilancio di Previsione al fine di avere a disposizione lo strumento principale di Programmazione è diventato difficile – continua Pingitore. Le varie proroghe che sono diventate persistenti (ben quattro proroghe 28 febbraio, 30 aprile, 31 luglio, 30 settembre) con il ripetuto avvicendarsi di innovazioni e ripensamenti da parte del legislatore hanno innescato confusione e sfiducia da parte di Amministratori, Cittadini ed addetti ai lavori. Come già detto nella seduta consiliare di approvazione del rendiconto, a fronte del disavanzo accertato, abbiamo dovuto e dobbiamo porre rimedio ad una situazione che, se non affrontata, se non gestita, porterebbe il Comune verso la paralisi amministrativa-contabile e politica. Il non porre rimedio, porterebbe l’Ente al dissesto. Paralisi che sicuramente eviteremo, sfruttando tutte le norme in materia che il sistema giuridico-contabile mette a disposizione e tutte le nostre capacità insieme a quelle dei Tecnici comunali. Ma per fare ciò siamo stati costretti ad attuare una manovra finanziaria che ha portato alla copertura al 100% del costo del servizio della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi ed assimilati, sia al contenimento delle spese ritenute non obbligatorie per il funzionamento dell’Ente. In questo anno abbiamo diminuito i costi per quasi il 60%, come amministratori abbiamo deciso di stringere la cinghia, affinchè il comune possa risollevarsi. La manovra ha prodotto un avanzo di gestione, di oltre 200 mila euro, destinato a maggiore spese non sufficientemente previste nei bilanci precedenti (principalmente consumo di energia elettrica per la pubblica illuminazione) ed a riallineare le previsioni di spesa obbligatorie alle effettive esigenze, a fronte di una situazione debitoria e un disavanzo la Corte dei Conti ci impone di non operare nessuna aliquota che possa in un certo senso agevolare i cittadini”.
LE OPERE – Sono stati inseriti in bilancio una serie di interventi volti soprattutto alla valorizzazione del territorio ed alla conservazione del patrimonio comunale. Per alcune opere sono state già reperite le risorse finanziarie necessarie, (edilizia scolastica, ex macello, centro polifunzionale Pisl) mentre per altre sono state avanzate specifiche richieste presso gli enti territoriali sovraordinati per un auspicato sostegno economico.
MERCATO CONTADINO – E’ stata deliberata la proposta del Mercato Contadino nella frazione Corazzo: chi lavora la terra e produce cibo deve poter essere protagonista della filiera, in accordo con i consumatori. “Uno spazio enorme del villaggio Corazzo dove gli agricoltori quindi possono incontrare i consumatori in modo diretto” – afferma il sindaco. “L’intenzione dell’amministrazione è di creare un mercato che rafforzi il rapporto tra produttori e consumatori, dove è possibile degustare ed acquistare tutti i prodotti locali di eccellenza, come la frutta, gli ortaggi, il latte crudo ed i formaggi, la carne, i salumi, il miele, gli olii ed i vini e tutte le produzioni provenienti da agricoltori della provincia di Crotone. Insomma a Corazzo si dovrà creare un vero mercato provinciale”.