La pattuglia di forestali in perlustrazione nella loc. “Punta Alice” del comune di Cirò Marina ha notato che un’area del rimboschimento costituito da pini mediterranei ed eucaliptus, contigua a degli appezzamenti agricoli, era stata recintata con pali e rete metallica. Nelle adiacenze è stato individuato un uomo, B.A. residente del luogo classe 1954, che si è rilevato il responsabile dell’azione illegale. I forestali, dopo aver individuato esattamente l’area attraverso il sistema di rilevamento satellitare, e svolte le verifiche dovute presso l’amministrazione comunale, hanno denunciato l’uomo per invasione di terreno.
L’attività è stata eseguita nell’ambito del programma “Focus ‘ndrangheta” coordinata dalla Prefettura, in collaborazione con la Polizia di Stato. Appare veramente sorprendente che un privato possa impossessarsi di un lembo di bosco, di proprietà comunale, senza che nessuno segnali l’abuso. Il presunto responsabile, infatti, l’aveva recintato visibilmente apponendoci finanche un cancello di cui custodiva la chiave. L’evento rappresenterebbe anche un indice della scarsa attenzione per il territorio della comunità locale, segno dell’erosione del senso civico che dovrebbe informare l’atteggiamento dei cittadini verso i beni destinati al godimento di tutta la cittadinanza.
Mi chiedo come sia stato possibile? Va bene l’omertà di chi ha visto ma non ha parlato, ma il corpo forestale non ha il compito di sorvegliare stando sul posto? Altrimenti a cosa serve quela postazione di fronte al palazetto dello sport?
La pineta comunale va recintata.bisogna creare un parco e sorvegliarla.
Siamo sempre alle solite. “purchè non toccano la mia proprietà nulla mi interessa”. Manca sempre il senso civico che non può esistere dove c’è l’omertà. Occorre capire che il bene comune è anche nostro.