Sembra (ma non è più tanto una novità) che la mannaia dei tagli di Trenitalia sia in procinto di colpire ulteriormente la nostra già bistrattata linea ferroviaria ionica.
Secondo quanto appreso da alcuni pendolari che quotidianamente si recano al lavoro dalla Stazione di Crucoli, con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale delle FS (probabilmente dal 14 o dal 15 dicembre prossimo) lo storico treno delle 6,58 (in pratica il regionale Sibari-Catanzaro) pare non prevede più la fermata nella nostra stazione ed anche in altre stazioni minori, bensì solo a Rossano, cariati, Cirò e Crotone. Il convoglio, a questo punto, diventerebbe (condizionale d’obbligo) Intercity e l’orario sarebbe anticipato di una ventina di minuti.
Voci di corridoio, ripetiamo, uscite, secondo i nostri interlocutori, a mezza bocca da ferrovieri stessi, in particolare da personale viaggiante, ma che se confermate aumenterebbero notevolmente i disagi non solo per i pendolari ma anche per le persone che si recano occasionalmente a Cirò o a Crotone.
“Le notizie comunque, – aggiunge il signor Vittorio, uno dei tanti lavoratori pendolari che utilizzano questo treno – provengono da fonti autorevoli ed attendibili, mentre ancora non ci sono pronunce in merito da parte di sindacati, partiti e amministrazioni comunali interessate. Ma non ci sono le elezioni regionali tra qualche giorno?”
Attendiamo quindi eventuali sviluppi sulla questione, da qui all’entrata in vigore del nuovo operativo.
…un esempio..
Stazione di roseto capo spulico…(come anche altre)
Se una stazione vuoi farla passare da stazione di “incrocio” a sola fermata, fallo, ma xche devi sradicare i binari…
Cos è, hai paura che qualcuno cambia idea e la riapre? Che fastidio da il binario ?……bahhhh
…vivo a novara ma ho parentela stretta in provincia di cosenza, ho dei bellissimi ricordi che comprendono anche la bellissima e storica ferrovia Ionica…il perché venga finanziato il trasporto su gomma tutti lo sanno ma “ovviamente” nessuno ha il coraggio di dirlo….quello che so e che credo,e’ che una linea principale come la nostra, non può essere ridimensionata in questo modo vergognoso….a che serve questa presa in giro? …lo dicano che l obiettivo è quello di chiudere questa linea con 140anni di storia, per favorire “qualche movimento” locale….a che serve ormai?…certo è, che io spero che qualcuno intervenga, ma deve essere molto potente a sto punto…ma sono quasi,come molti, rassegnato all’ idea di vedere poco x volta la nostra ferrovia decadere….
Se qualcuno volesse replicare lo faccia ,
gzz6@libero.it
Il trasporto pubblico locale (TPL) e quindi i treni regionali, sono gestiti e finanziati direttamente dalla Regione, pertanto Trenitalia non ha colpe e fa profitto solo sulle Frecce, tutto il reste dovrebbe essere finanziato dagli enti. E’ sui tavoli della Regione che si decide quanti e quali treni devono viaggiare, ed in base al budget si modula un’offerta con Trenitalia. Ma oramai è arcinoto che la Regione Calabria finanzia SOLO il trasporto su gomma, nonostante sia più caro, più pericoloso e più inquinante…chissà perché…
Non si capisce proprio perchè un treno che è sempre pieno, ed anzi in alcune tratte non c’è posto a sedere, debba essere soppresso. Ma Trenitalia Spa non dovrebbe fare anche profitti ?
Chi c’è dietro questa strana manovra ?