Il Comune di Cirò Marina, con una delibera ad hoc, di fatto chiede la restituzione della gestione del plesso Artino e Rajani, attualmente sotto le direttive del Comune di Crucoli. Con delibera n° 161 del 14 novembre scorso, della Giunta Comunale di Cirò Marina, infatti, votata all’unanimità, la stessa, motivando ampiamente la determinazione, scaturita fra l’altro dalla pressante richiesta pervenuta all’Ente da molte famiglie, ha formulato due proposte alla Provincia di Crotone inerenti il dimensionamento degli Istituti Scolastici. Proposte che s si rifanno al Piano Provinciale di Dimensionamento della Rete Scolastica e di riequilibrio della popolazione scolastica di Cirò Marina per l’anno 2015/2016. Nella delibera si legge: “Nel prendere atto che la Provincia di Crotone ha predisposto un piano di dimensionamento scolastico Provinciale sul quale l’Amministrazione di Cirò Marina ha avanzato delle osservazioni e proposte, si ritiene che “Non esiste nessuna motivazione giustificabile anche sotto il profilo didattico Istituzionale di permanenza delle due scuole dell’Infanzia, plesso Artino e plesso Rajani, sotto la giurisdizione dell’Istituto Comprensivo di Crucoli e pertanto di un non ritorno delle due strutture presso le direttive dell’Istituto G.T. Casopero di Cirò Marina. Sostanzialmente, la delibera chiede con determinazione la restituzione dei due plessi della scuola dell’Infanzia.
Di fatto, la delibera n° 161, adottata dal Comune di Cirò Marina all’unanimità e indirizzata alla Provincia di Crotone e agli organi regionali e del Miur, formula una proposta relativa ai piani di dimensionamento, tenendo conto dei criteri e dei parametri illustrati negli indirizzi regionali per la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della Regione Calabria. In sostanza, il piano proposto dal Comune di Cirò Marina vuole prevenire che avvenga quanto accaduto nella passata stagione quando, con “un artificio” come ci ha dichiarato l’assessore Ferrara, è passato il piano provinciale il quale non aveva tenuto conto delle determinazioni dello stesso Comune di Cirò Marina. D’altronde la Regione Calabria aveva ricevuto solo la proposta della Provincia e quindi non aveva potuto tenere conto delle determinazioni del Comune di Cirò Marina che così si era vista sottrarre i due plessi della scuola dell’Infanzia, per tenere in “vita” il Comprensivo di Crucoli, Ma, come dimostrano i numeri dei due plessi ciromarinesi, Artino e Rajani (119 più 45) non consentono all’Istituto comprensivo di Crucoli di mantenere l’autonomia. Crucoli, infatti attualmente conta 318 alunni e, a norma di legge, dovendo guardare anche il futuro, sembrerebbe più opportuno accorpare Crucoli a Cirò Marina e non viceversa. Il piano di dimensionamento proposto dal Comune in sintesi verte sull’istituzione di tre autonomie scolastiche, l’istituto comprensivo Filottete con 1.000 alunni, l’Istituto superiore Gangale con 620 alunni e infine, in forza del ritorno dei due plessi Artino e Rajani il G Teso Casopero si assesterebbe addirittura a 1.018 alunni.