“La decisione della Corte di Cassazione di annullare la sentenza di condanna per prescrizione dei reati è una grave ingiustizia” afferma in una nota la Cgil Calabria. “Ci associamo al dolore e all’indignazione dei familiari dei tanti lavoratori colpiti da morti precoci a causa dell’amianto contratto lavorando alla Eternit in tanti paesi italiani ed europei. Non può finire così! Bisogna reagire nell’ambito dello stato di diritto affinché i responsabili di oltre duemila morti, colpevolmente determinate, paghino e sia fatta giustizia alle tante vittime. Siamo fiduciosi dell’azione del Dottor Guariniello possa riaprire la vicenda e ridare dignità alla giustizia italiana. Una considerazione amara da questa vicenda pur bisogna trarla e segnala al Presidente del Consiglio e alla sua fiducia cieca negli imprenditori: anche i proprietari della Eternit ‘sono imprenditori’!”.