Si costituirà nelle prossime settimane, il primo Comitato che riunirà i pendolari che quotidianamente si servono dei treni Regionali del versante Jonico calabrese, con particolare riferimento a quello della locride e del catanzarese. L’iniziativa è stata avviata da Angelo Rossino, già attivissimo Presidente dell’Associazione Articolo 32, che si occupa delle altrettanto gravi problematiche sociali relative alla sanità calabrese, e che da tre anni porta avanti la battaglia per la costituzione del registro dei tumori, per l’avvio di importanti misure di prevenzione in campo oncologico, e per l’approfondimento di studi epidemiologici che possano risalire all’origine delle sempre più frequenti patologie tumorali in Calabria.
Ma Angelo Rossino, tra l’altro anch’esso pendolare sulla tratta Jonica tra Reggio Calabria, Locri e Soverato, ribadisce come le tematiche “trasporti” e “sanità” siano strettamente legate, e non solo dai gravi malfunzionamenti della Regione Calabria in questi due campi. Un buon sistema di trasporto pubblico locale corrisponde infatti ad una migliore qualità della vita della popolazione, non costretta a servirsi del mezzo di trasporto privato, con conseguente riduzione di stress, rischi legati alla strada e spesa pro-capite. Il costituendo coordinamento dei pendolari di Angelo Rossino, si affianca così alle battaglie dell’Associazione Ferrovie in Calabria, che collaborerà attivamente con il comitato, specificatamente agli aspetti tecnici ed organizzativi che riguardano il trasporto su rotaia: un trasporto che possa essere sempre più vicino e funzionale alle necessità dei pendolari jonici, e che negli ultimi anni è stato gradualmente depauperato dalle discutibili politiche di trasporto della Regione Calabria, ed in alcuni casi anche di Trenitalia.
con il nuovo orario ferroviario sulla tratta crotone sibari sono previste diverse soppressioni ed esattamente da sibari a crotone dalle 11:40 rimangono escluse le stazioni di mandatoriccio e mirto.
io e tanti altri saliamo a mandatoriccio per recarci al lavoro io scendo a mirto e con queste soppressioni dovrei rientrare con il treno delle 20:06 da mirto.
ci si chiede poi come si faccia a stabilire quanti viaggiatori ci sono dal momento che gli addetti a bordo non fanno controlleria.
e comunque dal momento che a mandatoriccio le fermate vi erano tutte si chiede che vengano fatto fermare tutti i treni che con il nuovo orario risulta non debbano fermare.
e chiaro che trenitalia e la regione non hanno capito che per interruzzione di pubblico servizio si può essere denunciati e comunqu i pendolari di mandatoriccio se non avranno le loro fermate si faranno sentire con azioni incisive.
vorrei parlarne a voce con il signor rossini angelo se mi si può mettere in contatto con lui
quello che si vuole è il ripristino di tutte le fermate nella stazione di mandatoriccio e mirto