I due giovani cirotani Benito ed Andrea Cataldi, rispettivamente classe ’98 e 2002, militano nelle giovanili della Reggina, storica società del calcio calabrese e nazionale che vive un momento di crisi dal quale sembra non uscirne più. Benito fa parte della Berretti, allenata da Giavomo Tedesco, ex calciatore della Reggina in Serie A, ma anche ex, tra le altre, di Salernitana, Palermo, Bologna, Napoli. Il ruolo che ricopre in campo è l’esterno destro d’attacco ma viene impiegato anche da trequartista. Il giovane Cataldi nel suo passato ha fatto parte della Polisportiva Punta Alice per cinque anni ed un anno ha militato nella Cremissa, per poi spiccare il volo verso Reggio Calabria, precisamente al Sant’Agata la casa della Reggina, dove vengono sfornati da anni tanti calciatori, Perrotta su tutti, Campione del mondo con la Nazionale, ma anche Ciccio Cozza, Belardi, Ceravolo, Missiroli, Barillà e molti altri che hanno fatto le fortune di molti club di Serie A e B.
E’ lo stesso desiderio di Benito che, per ora, sta maturando con i suoi pari-età, stupendo sempre più il suo allenatore. Lo stesso Cataldi, contro il Foggia mette a segno un gol che, a detta di tutti, è stato di ottima fattura. Anche qualche allenamento con la prima squadra per il giovanissimo cirotano. Questi sono tutti elementi che fanno presagire ad un futuro roseo. Ma è lo stesso calciatore a rimanere con i piedi a terra come sostiene il padre, Pasquale: “i miei due figli pensano solo a studiare e giocare, impegnandosi e facendo grossi sacrifici, per avverare il loro sogno. La strada è ancora lunga – prosegue il padre – solo con la costanza negli allenamenti qualcosa può uscire fuori”. Stesso discorso di Benito vale, quindi, anche per il piccolo Andrea, 12 anni, esterno destro della squadra dei Giovanissimi Regionali. Rispetto al fratello maggiore la strada per il piccolo Andrea è ancora più in salita vista l’età ma anche di lui si parla molto bene. Di lui è soddisfatto il suo allenatore Posillipo. Buoni propositi per entrambi i fratelli, una buona vetrina quella della Reggina che ha sempre lavorato bene con i giovani svolgendo ottimi lavori durante gli anni e anche se si trova attualmente in difficoltà, la società del capoluogo reggino curerà il settore giovanile regalando i risultati avuti in passato. La speranza è che anche i due giovani cirotani rientreranno in questo “archivio” di calciatori cosiddetti “Figli del Sant’Agata”.