Come annunciato, domenica sera, alla presenza del consigliere regionale, Flora Sculco, del presidente d’onore della neo Fondazione Città di Cirò Marina, Cataldo Amoruso, del Sindaco, Roberto Siciliani e di molte altre autorità cittadine e non solo, è stato tagliato il nastro augurale del rinnovato Teatro Alikia. Un giorno celebrativo, l’8 marzo, dedicato alle donne, per celebrare l’inaugurazione di una struttura che, dopo l’ottimo maquillage di questi ultimi mesi, è diventato fruibile in tutti i suoi aspetti, funzionali, di accoglienza e di incontro. L’inaugurazione è avvenuta nel pomeriggio di domenica 8, quindi, alla presenza delle autorità istituzionali, civili e militari della città, oltre naturalmente diverse centinaia di persone, rappresentanti associativi che erano stati invitati a partecipare e che non sono voluti mancare, nonostante l’inclemenza del tempo. Erano presenti, unitamente alle autorità cittadine, i fondatori e futuri co-gestori del teatro, la Fondazione Città di Cirò Marina, composta per il 51% dallo stesso Ente Comunale e dall’Associazione Teatrale e Culturale, Krimisa.
Artefice di questo importante traguardo, l’assessore alla Cultura, Sergio Ferrari, in sinergia con tutta la giunta comunale, che ha dapprima reperito i fondi per l’adeguamento e la sistemazione del teatro, attraverso fondi Por che nel rivolgere un saluto ai presenti, ha voluto ringraziare a nome personale e dell’Amministrazione, tutti gli attori che hanno concorso alla realizzazione del restayling del teatro, dall’architetto Giardino all’impresa appaltatrice e ai singoli titolari delle varie imprese.A condurre la serata è stata chiamata la modella, conduttrice Tv, Francesca Russo, che con la sua esperienza e bravura ha saputo fare scorrere la serata augurale alternando momenti di protocollo istituzionale a momenti di puro, vivo e partecipato spettacolo.
Non potevano mancare i saluti iniziali del Sindaco, Roberto Siciliani che questa volta ha voluto leggere una lettera indirizzata in primis alle donne, al loro impegno, alla loro insostituibile presenza nella vita sociale della città e non solo, al rispetto che meritano e poi a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera a cominciare da chi ne ha favorito la nascita: l’impegno umano, sociale e personale dello stesso Cataldo Amoruso, delle compagnie teatrali, dei tanti attori che negli anni si sono spesi e hanno dedicato tempo e passione all’arte della commedia, ai suoi stessi collaboratori di giunta, e alla cittadinanza, alla quale è stata consegnata un’opera importante che sicuramente darà voce e farà eco alla cultura. Una serata come dicevamo, piacevole, a tratti intensa, favorita dall’alternanza degli artisti chiamati ad intrattenere il numerosissimo pubblico intervenuto che ha mostrato di apprezzare e gradire oltremodo lo spettacolo.
Direttamente da Colorado Cafè, Mago Mancini, che ha saputo oltremodo coinvolgere il pubblico, Sergio Giuffrida con la sua satira, e poi il tenore Federico Veltri, vincitore del concorso internazionale “Riccardo Zandonai”, il Trio Lirico Ensamble Acuistique, per una serata che si preannunciava viva ma che alla fine, grazie anche al sempre istrionico Nicodemo Iacovino e alcuni attori della compagnia teatrale Krimisa, Isabella e Rossella Stasi, Floriana Maietta, Pietro Sculco, hanno messo in scena piccoli frammenti delle commedie più note e rappresentative del loro lungo e vincente curriculum, introdotti dal loro regista, Giovanni Malena. Un importante pietra sul tavolo della cultura, oggi resa fruibile in maniera ottimale. La stagione teatrale partirà già il 15 marzo prossimo e fino a maggio sarà un susseguirsi di spettacoli, commedie anche di compagnie che verranno da altre regioni.