L’Associazione “Noi dell’Itavia” è stata costituita due anni fa per mantenere vivo il ricordo del Presidente Avv. Aldo Davanzali e della compagnia Aerea ITAVIA che cessò di volare nel Dicembre del 1980 a seguito dell’incidente di Ustica avvenuto il 27 Giugno 1980 quando il volo IH870 Bologna/Palermo s’inabissò, con 81 persone a bordo, al largo dell’isola siciliana. Dopo 35 anni di indagini, perizie, consulenze e processi, la Suprema Corte di Cassazione, con due sentenze definitive e successivamente con quella della corte d’Appello di Palermo, hanno definitivamente chiuso la vicenda giudiziaria identificando che ad abbattere il ns. DC9 I-TIGI fu un missile.
Nel Consiglio Direttivo dell’Associazione, presieduta da Antonio Bovolato, sono presenti, in qualità di Consiglieri, anche le figlie del Presidente Davanzali, Luisa e Tiziana. La stessa associazione ha intenzione di realizzare delle iniziative con le Amministrazioni Comunali di Ancona, Bologna (museo della Memoria) e Crotone, per ricordare l’ITAVIA che negli anni 70, da questi tre aeroporti, ha iniziato e sviluppato la propria attività commerciale con una importante rete di voli che collegavano molti aeroporti in Italia e all’estero. “Noi Itavia” in una lettera indirizzata a Peppino Vallone e Gianluca Bruno ha richiesto di apporre una targa commemorativa nell’Aeroporto di Crotone per ricordare il Presidente Aldo Davanzali e l’ITAVIA.
La grande ITAVIA per me e’stato come il primo amore non potrà mai essere scordata restera mel mio cuore fino alla morte
Tra un pò, se continuerà a regnare l’immobilismo da parte di chi dovrebbe adoperarsi per la nascita di una nuova società, la targa la metteranno a ricordo dell’aeroporto S.Anna, perchè non esisterà più nè una struttura, nè tanto meno voli.
Pensiamo al presente ed al futuro, se possibile. Poi ci si potrà occupare del passato.
Ottima iniziativa. L’Itavia,se non mi sbaglio, aveva dato impulso allo scalo aereo di Crotone con voli diretti da Roma, Bologna e Bergamo.
L’Albergo Costa Tiziana, di proprietà dell’Avvocato Davanzali dava lavoro a molte persone compreso l’indotto.
È doveroso a mio parere quindi ricordare l’Itavia come proposto dall’associazione