E’ in corso di esecuzione, dalle prime luci dell’alba, una imponente operazione denominata “Bacinella 2” da parte degli uomini del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello SCICO di Roma che ha portato a disarticolare un gruppo criminale dedito all’usura e all’esercizio abusivo del credito, gravitante nell’orbita della cosca “Commisso”, potente ed efferata famiglia di ‘ndrangheta operante nella locride. Sono in corso di esecuzione 18 ordinanze di custodia cautelare, nonché il sequestro di varie società, terreni, appartamenti ed autovetture.
Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno portato a rilevare l’esistenza di un vero e proprio cartello criminale, di tipo mafioso, presente ed operante nella Provincia di Reggio Calabria – area jonica di Siderno – finalizzato alla commissione di reati di usura, estorsione ed esercizio abusivo di attività finanziaria. I destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare in carcere: Infusini Domenico (cl.’73); Rumbo Santo (cl.’89); Marando Isidoro (cl.’58); Gattuso Davide (cl.‘75 ); Figliomeni Giuseppe Antonio (cl.‘48); Figliomeni Vincenzo (cl.‘62); Albanese Cosimo Vincenzo (cl.’52); Figliomeni Cosimo (cl.’65); Iennaro Rocco (cl.’72); Policheni Leonardo (cl’49); Prochilo Francesco (cl.’67); Rumbo Riccardo (cl.’62). Ai domiciliari sono invece finiti: Minnella Massimiliano (cl.’72); Piscioneri Daria (cl.’87); Audino Domenico (cl.’57); Racco Francesco (cl.’66); Ursino Salvatore (cl.’47); Zoccoli Giuseppe Saverio (cl.’56).