Bronzo azzurro nel double trap ai Giochi europei di Baku. Lo ha conquistato Antonino Barilla’ vincendo la finale per il terzo posto. Il calabrese di Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria ha ereditato una passione di famiglia. “Io sono nato sul tiro a volo della mia famiglia, e’ una passione ereditata da mio nonno, che si chiama come me, più di 40 anni fa, con mio zio, mio padre, tutti tiratori, sono cresciuto con le fucilate. Prima era solo una passione, ora e’ anche un lavoro ma lo faccio sempre per amore e passione, altrimenti senza questo non si arriva da nessuna parte” ha detto l’ingegnere calabrese.
“Ho concluso la laurea triennale nel ramo civile, adesso ho deciso di dare uno stop alla specialistica perché penso che bisogna fare una cosa per volta e farla bene. Adesso il mio obiettivo e’ tutto su Rio, tutto quello che sto facendo adesso, questa medaglia, la vittoria in Coppa del Mondo, la vittoria con la carta olimpica, e’ tutto frutto di un allenamento che non e’ solo andare a sparare, ma fare una preparazione tecnica e fisica adeguata e richiede del tempo e quindi non posso fare altro”.