Al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e condotte dai Carabinieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di: Giardino Pasquale, 19enne reggino, con precedenti per incendio e reati contro il patrimonio; Lahami Kaled, 19enne reggino, con precedenti per incendio e reati contro il patrimonio; Divino Davide, 27enne reggino, con precedenti di polizia per droga, tutti ritenuti responsabili di aver appiccato il fuoco all’interno dell’Istituto Tecnico Commerciale “Raffaele Piria”, il 1° marzo dello scorso anno.
In particolare, i tre dopo essersi introdotti clandestinamente all’interno dell’istituto scolastico in orario notturno, avevano asportato un computer ed uno scanner. Nell’atto incendiario, la scuola (in particolare il laboratorio di informatica) aveva subito ingenti danni, che per la gravità dell’azione compiuta aveva interessato sia il piano terra che il primo piano dell’edificio. I tre sono stati presi grazie allo scrupoloso raffronto tra le immagini dei sistemi di video-sorveglianza installati nella zona ed i soggetti fermati dai Carabinieri nei pressi dell’istituto scolastico, nel corso delle attività di spegnimento delle fiamme condotte dai Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, anche in relazione all’abbigliamento indossato dagli stessi durante l’azione criminale. (immagine di repertorio)