Catanzaro-Crotone e la Calabria hanno iniziato questi primi giorni di saldi estivi, come c’era forse da aspettarsi, in modo abbastanza fiacco e i consumatori per il momento non hanno subito ancora il fascino dei saldi, lasciando quasi deserti i negozi come se nulla fosse, eccetto qualche sporadica eccezione. Confartigianato Catanzaro e Crotone, in una velocissima indagine effettuata in questi primissimi giorni che dovevano essere i migliori proprio perché inizialmente c’è sempre più curiosità e assortimento specialmente nel settore dell’abbigliamento, degli articoli da regalo, del tessile, della pelletteria e dei prodotti del nostro artigianato locale, registrano invece una situazione che sia per le famiglie che per le imprese diventa sempre più difficile ed insostenibile, un vero specchio di una situazione devastante di un economia piegata da una riduzione dei consumi molto inquietante. “Tra gli stessi operatori, che avevano puntato su questi momenti particolari per incrementare i loro volumi di affari, si registra un clima di grande sfiducia sintomo di una recessione monetaria che sembra senza fine” affermano Salvatore Lucà e Raffaele Mostaccioli di Confartigianato Crotone e Catanzaro.