E’ stato un vero comune d’Europa, in questi ultimi giorni, la città di Pallagorio. Per la prima volta il borgo arbëresh ha visto dimorare, dal 9 al 17 Luglio, 25 ragazzi e ragazze provenienti dalla Slovacchia e dalla Romania; nell’ambito del progetto Erasmus+, promosso dall’UE. “I giovani si sono integrati molto bene nella realtà pallagorese instaurando rapporti cordiali e amichevoli con tutta la comunità e apprezzando gli usi e costumi locali” come ci ha dichiarato Michele Abate, responsabile dello sportello linguistico Comunale. Giornalmente, i giovani ospiti, hanno visitato, oltre i vicoli del centro storico riqualificato, le bellezze paesaggistiche delle campagne pallagoresi, rimanendo colpiti dalla bellezza della macchia mediterranea che circonda Pallagorio ed anche dall’organizzazione con cui l’Amministrazione Comunale, ha saputo organizzare lo scambio culturale.
E’ stato chiesto all’accompagnatore del progetto ERASMUS+ Alessandro Gariano le impressioni di questo soggiorno: “Quello che ha più colpito i ragazzi è stata la grande ospitalità e accoglienza da parte dei cittadini pallagoresi, i ragazzi si sono integrati a meraviglia in quella che è la vostra vita quotidiana instaurando in modo naturale rapporti di amicizia con tutti. Hanno apprezzato la cucina tipica, gustosa e il vino eccezionale di Pallagorio; colpiti anche dall’impatto paesaggistico e meravigliati come un piccolo paesino abbia in questo momento dei numerosi cantieri aperti per migliorare le infrastrutture del luogo e dell’intera zona. Hanno apprezzato molto l’attività e l’organizzazione amministrativa e la cura con cui essa ha ospitato questi ragazzi”. “Le parole di Alessandro” – ha dichiarato il Vicesindaco con delega alla cultura Prof. Francesco Balsamo – “fanno certamente piacere perché vuol dire che gli sforzi compiuti nell’iter amministrativo da questa coalizione, che vede a capo il Sindaco Umberto Lorecchio sempre attivo in tutte le evenienze, sono valsi a momenti e modi di gratificazioni da parte di gente che viene a visitare il nostro paese. Noi siamo convinti che la strada della globalizzazione di cui questa amministrazione fa uso, dovrà proseguire nel futuro ed in proposito, nell’ambito di questi scambi culturali avremo nel mese di Ottobre la permanenza di altre gruppi provenienti da altre nazioni comunitarie. Soddisfatti anche di aver dato, a questi ragazzi possibilità di aver trascorso delle giornate meravigliose, in virtù di quella caratteristica riguardante l’ospitalità, simbolo del modo di concepire la vita sociale e umana dei pallagoresi.”