Dopo l’ennesima tragedia che si è consumata sulla SS106 Jonica, sul tratto di Crotone, dove hanno perso la vita un’intera famiglia di quattro persone (leggi notizia), il sindaco Siciliani, amareggiato e sconfortato davanti alle numerosissime vittime che la strada continua a mietere, rivolge con forza un accorato appello chiedendo un autorevole e necessario intervento del Governo al fine di poter risolvere, definitivamente, la problematica della percorribilità della famigerata strada statale 106 tratto Crotone Aeroporto – Mandatoriccio, conosciuta anche come “strada della morte”.
“Il tratto di strada in questione che attraversa numerosi centri abitati, è assolutamente inadeguato, dissestato ed impercorribile. La larghezza della carreggiata è assolutamente limitata, molte sono le curve e le improvvise strettoie, vi sono, inoltre, diverse intersezioni che collegano piccole contrade e fondi agricoli, la strada SS 106, giornalmente, è percorsa anche da molteplici TIR, autobus di linea, mezzi pesanti e macchine agricole che raggiungono i limitrofi campi”. E’ quanto scrive il sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani, in una lettera inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti On. le Ministro Graziano Del Rio. “Si intuisce, quindi, il perché di tanta preoccupazione e tanto rammarico per una situazione divenuta ormai gravemente critica ed insopportabile. Sono stati nulli o poco efficienti gli interventi di messa in sicurezza effettuati sulla strada in questione, sono stati solo spreco di soldi pubblici senza, salvare vite umane. Oggi su questa strada, purtroppo, si continua a morire”. Alla luce di quanto sopra, Siciliani chiede al Ministro di rappresentare al Governo Italiano, che non può più rimanere insensibile ed inerme di fronte a queste tragedie che si consumano quotidianamente su questa strada, di finanziare, con priorità, il Megalotto n. 9 Crotone Aeroporto – Mandatoriccio (66,3 km), che rappresenta anche un ostacolo allo sviluppo dell’intero territorio realizzandolo, se necessario, anche con pedaggio a pagamento per non piangere più morti.
Bene, benissimo. Intervenire prioritariamente sui tratti pericolosi dell 106. Invece, fateci caso, sono tutti protesi allo sperpero di 1 miliardo e 400 milioni per realizzare il tratto Roseto – Sibari, il meno pericoloso e già ammodernato. Avvoltoi e politici sfruttano i morti dei tratti pericolosi per avviare la torta del 3° megalotto.
Finalmente leggo parole adeguate alla situazione della mulattiera statale 106. Bisognerebbe solo aggiungere che si stanno realizzando un considerevole numero di inutilissime rotatorie, ed allora mi chiedo: perché tutte queste risorse non sono state destinate ad ammodernare veramente qualche tratto della 106, cominciando, per esempio, ad eliminare qualche attraversamento di centri abitati?
A proposito: qualcuno mi potrebbe spiegare cosa serve la costruendo rotatoria a Madonna di Mare (per nn parlare delle altre due previste alla Marinella ed a Brisi?