Il consiglio Comunale di Cirò Marina del 24 agosto scorso, svoltosi al mattino, ha registrato l’assenza di quasi tutta l’opposizione, ad eccezione del consigliere Giussepe Russo, che oramai, come da lui già dichiarato non farà mancare all’attuale maggioranza il “giusto” appoggio, in questo scorcio di legislatura. A parte il punto inerente la nomina del vice presidente del Consiglio, causa le dimissioni dell’attuale, che è stato rinviato ad altra adunanza, approvati tutti i restanti punti dell’odg: Programma triennale delle opere pubbliche 2015/2017 e dell’Elenco annuale dei lavori da realizzare nel 2015; i base all’art.172, comma 1 lett. c) d.lgs. n.267/2000 – verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie per l’anno 2015.
Approvato il progetto per la costruzione di un fabbricato, da adibire ad oratorio per la Parrocchia di S.Cataldo, sito in via Scalaretto; approvato lo schema di accordo di cooperazione interistituzionale tra Comune di Cirò Marina e Consorzio di bonifica Ionio Crotonese; ratificato infine lo schema di convenzione per la richiesta di prestazioni agevolate, assegno al nucleo famigliare e assegno di maternità (L. 448/98 artt. 65 e 66 e trasmissione degli aventi diritto all’INPS, nonché bonus Energia e Gas”. Non poteva mancare infine l’approvazione del tema centrale di questo Consiglio e cioè l’approvazione del bilancio di Previsione che è il documento di programmazione e controllo dell’Ente, “dovendo assolvere, come ha ampiamente illustrato l’assessore al ramo, Sergio Ferrari, contemporaneamente le funzioni di indirizzo economico-finanziario ed informativo, nonché esprimere con chiarezza e precisione gli obiettivi, il fabbisogno finanziario e la sostenibilità dello stesso oltre ovviamente ad assolvere alle funzioni di indirizzo politico-amministrativo.” Di questo punto daremo maggiore informazione nel prossimo nostro prossimo articolo.
il caro consigliere Giuseppe Russo, rischia di farsi male saltando da un posto all’altro…..
la prossima mossa quale sarà per sopravvivere????
spero solo che non comincino a mandare i loro amici per convincere l’opposizione a farsi da parte….
Non è degna di considerazione la opposizione politica, che, indulgente su un Aventino saccente, consente ad una maggioranza che si ritiene squalificata, di produrre effetti. E senza attenuanti. Nemmeno quelle addotte dal caro amico Franco Ferrara, che lamenta la ritualità di svolgimento dei lavori del civico consesso ciromarinese nelle ore antimeridiane, che non può essere “seguito”. Franco, mio caro e “faceto” amico, deve ricordarsi che tempo addietro, quando certe maggioranze volevano evitare il confronto con i cittadini politicizzati e “ordinavano” la tenuta dei consigli comunali di mattina, noi, allora giovani PCI, costringevamo di fatto il consiglio a deliberare solo dopo le diciassette. Come? Leggendo, per esempio le tesi (ore e ore di lettura!!) del XIV congresso (1975) del PCI e “aspettando” che la gente ritornasse dai campi. A me pare che da tempo la gente poco segua lo svolgimento dei consigli comunali e questo è quanto soprattutto le opposizioni dovrebbero evitare. Buonissima a tal proposito la proposta dei GD della diretta in streaming dei Consigli comunali. Comunque una opposizione che non segue le “cose” comunali di fatto cede alla maggioranza tutti i poteri. E se può apparire sprezzante l’operato di un Sindaco che nelle questioni amministrative coinvolge (forse sbagliando) quanti secondo lui lo faranno vincere alle prossime comunali, altrettanto sprezzante è il nonfare-nonmente di chi, pure da opposizione, è stato eletto dal popolo ed in una lista e per fare e fare bene di là dal ruolo. Una non opposizione è quanto una maggioranza si augura per fare a suo piacimento (bene o male lo dirà la gente dopo!!).