I carabinieri di Cosenza hanno eseguito, nei confronti di M.O. cl. 71, residente a Cosenza, l’Ordinanza di misura coercitiva del divieto di dimora nello stesso Comune emessa dal Tribunale – Sezione G.I.P. di Cosenza, per il reato di “atti persecutori” e lesioni personali aggravate commessi ai danni della ex moglie. Le indagini sono scattate nel mese di maggio scorso, quando la donna, a seguito di un’ aggressione da parte dell’uomo, riportava un trauma cranico per cui veniva emessa la prognosi di 20 giorni.
La successiva attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Dott.ssaDonatella Donato, ha permesso di fare luce su una triste vicenda protrattasi per mesi, nel corso dei quali la donna è stata vittima di una sistematica pressione ad opera dell’ex marito, con minacce continue, pedinamenti, creandole timore per l’incolumità propria e dei propri figli, tanto che la donna è stata indotta a modificare le proprie abitudini di vita. Infine, nel mese di Agosto, la donna subiva un’altra aggressione fisica per via della quale riportava diversi traumi agli arti superiori ed inferiori, con una prognosi di quattro giorni. Il M.O., al termine delle formalità di rito, é stato sottoposto alla misura cautelare coercitiva del divieto di dimora dal Comune di Cosenza.