La Calabria può fungere da apripista per un concreto rilancio del sud produttivo ripartendo da un virtuoso utilizzo dei fondi europei. Per farlo è stato proposto al Presidente Oliverio, trovando ampia condivisione, un progetto sperimentale da parte Confapi Nazionale, Regione e Unical per dare vita ad un polo imprenditoriale che fungerà da incubatore e acceleratore di start up e sperimenterà forme di semplificazione burocratica amministrativa e nuove forme contrattuali. Ad affermarlo il Presidente Nazionale di Confapi, Maurizio Casasco, a termine dell’incontro con il Governatore Oliverio e il Rettore dell’Unical, presente la delegazione calabrese di Confapi rappresentata dal Presidente Francesco Napoli e dal direttore Pasquale Mazzuca. Al tavolo erano presenti anche direttore Generale Nazionale di Confapi, Massimo Maria Amorosini e per la Roberto Bonofiglio, della Direzione Nazionale e Antonio Falbo dell’esecutivo Confapi Aniem.
“Un progetto che avrà il duplice scopo di creare e far crescere nuova imprese in Calabria, rendendo così la Regione attrattiva per investitori italiani ed esteri per sviluppare le proprie imprese creando così nuova occupazione e sano sviluppo del territorio – ha spiegato il Presidente Casasco”.
L’incontro è stato introdotto dal Presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli, che ha posto l’esigenza di far ripartire, e con urgenza, i motori della piccola e media impresa. “Problematiche che riguardano tutto il sistema Italia ma che alle nostre latitudini si amplificano e ostacolano strategie di sviluppo” ha detto il presidente Confapi Calabria Francesco Napoli che sostenuto dal Presidente Casasco ha messo a disposizione del Presidente Oliverio e della sua azione di governo tutti gli strumenti che Confapi ha a disposizione in quanto associazione rappresentativa di questa particolare categoria economica del paese, la più sedimentata in Calabria.