Il 23 novembre dello scorso anno i calabresi hanno eletto il nuovo presidente della regione, Mario Oliverio. Una ricorrenza che suscita sentimenti contrastanti nel mondo politico. “A distanza di un anno dalla elezioni regionali la Calabria sta vivendo una situazione di stallo come mai accaduto nella storia di questa regione” afferma Luigi De Rose, Coordinatore regionale Fi giovani Calabria. “Abbiamo assistito a tutto. Una giunta incompleta per più di nove mesi che è poi stata completamente stravolta per far spazio a tecnici esterni”.
“Ritardi ingiustificabili per la programmazione Por, riscontrabile mancanza di peso politico con il governo centrale sulle questioni più urgenti come l’apatia sulle ormai note vicende della A3 e della 106 jonica, nessuna programmazione concreta di sviluppo. Una serie di ritardi – continua De Rose – implicitamente confermati anche dal capogruppo de Pd che alla nomina della giunta tecnica dopo 9 mesi senza assessori ha affermato “l’amministrazione inizia adesso” quasi a voler dire per 9 mesi ci siamo guardati. La Calabria ha bisogno di molto ma più di tutto ha bisogno che ci sia una concreta azione programmatica e di governo volta alla gestione delle emergenze e di sviluppo. Oggi inizia il secondo anno del governatore Oliverio e mi auguro fortemente che prenda atto che chi vince ha l’obbligo di governare oppure è meglio farsi da parte”.