Le polemiche di questi giorni sulle operazioni relative al trattamento dei dati derivanti dall’attività di videosorveglianza, inducono l’Ufficio di Polizia Locale di Melissa, titolare e responsabile dei dati, ad assicurare ancora una volta l’intera utenza territoriale che “l’attività viene svolta nella scrupolosa osservanza delle norme vigenti in materia di protezione dei dati personali, il titolare del trattamento è il Comune di Melissa nella figura del Sindaco pro-tempore”.
L’Amministrazione Comunale di Melissa, al fine di prevenire atti di vandalismo, di violenza e di inciviltà all’interno del proprio territorio, ha ritenuto opportuno e doveroso istallare, nei punti ritenuti strategici, sistemi provvisti di telecamere, assicurando al contempo l’intera collettività che l’attività di videosorveglianza e di registrazione delle immagini non siano in alcun modo impiegate come strumento di sorveglianza presso abitazioni di privati cittadini, sia con riguardo alle funzioni ed attività da essi esercitate all’interno del territorio comunale, sia con riferimento alle rispettive abitudini personali. Dal regolamento si evince, infatti, che è espressamente vietato registrare immagini che possano, direttamente o indirettamente, avere interferenze nella vita privata dei soggetti interessati, e che necessita soprattutto tutelare la dignità delle persone riprese in circostanze del tutto occasionali ed impreviste. La volontà dell’Amministrazione, ribadita a più riprese dal Sindaco Gino Murgi, è stata e rimane la lotta al vandalismo, alla violenza e all’inciviltà e che, dovendo scegliere tra la tutela della sicurezza dei propri concittadini e il diritto alla riservatezza, la sua preferenza e quella dell’intera Amministrazione ricade sulla prima.