Mercoledì 23 marzo si è tenuto presso la sede del CNR di Roma, tra dirigenti e ricercatori di ISPRA e CNR, un incontro di riflessione finalizzato a fare un focus sui principali progetti scientifici di monitoraggio degli ambienti marini realizzati in Italia. Nell’ambito della Sessione 1 dedicata alla “Fotogrammetria digitale applicata al monitoraggio dei sistemi bentonici costieri” è stato presentato dalla Dr.ssa Anna Maria Cicero il progetto realizzato in collaborazione con l’AMP Capo Rizzuto denominato “SVI.STR.IN. – Sviluppo Strumenti Innovativi per il monitoraggio di Posidonia oceanica ed altre fanerogame marine” (F. Rende).
Particolare interesse ha suscitato la presentazione della “slitta da traino S02 Mu.Pho.M. © (Multi Photo Mosaicing)”, strumento innovativo realizzato grazie alla collaborazione ISPRA/AMP Capo Rizzuto, in fase di ulteriore sviluppo presso lo Spin‐Off Teach4sea e 3D Research presso l’UNICAL, in grado di ospitare telecamere digitali deputate a riprendere il fondo marino in prospezione verticale (facedwon) effettuando riprese in continuo, per lunghe distanze e, mediante appositi software, realizzare video mosaici ed elaborazioni 2D e 3D di grande interesse scientifico. Tale strumento ha riscosso positivi apprezzamenti soprattutto per le possibili ricadute metodologiche e strumentali per il sistema agenziale delle ARPA e per il sistema delle Aree Marine Protette, nonché per il suo utilizzo con gli Istituti di Ricerca CNR con specifiche vocazioni marine. Grande soddisfazione è espressa dall’AMP e dall’Amministrazione Provinciale per le positive considerazioni e l’apprezzamento delle proprie attività da parte della comunità scientifica nazionale.
Grande davvero la nostra A.M.P.Capo Rizzuto…quanti calabresi sanno che la posidonia oceanica,un’alga marina endemica,tipica del mediterraneo,presente nella nostra area marina,è stata impiantata nei fondali dell’isola del giglio dopo il disastro della costa concordia per ricreare l’ecosistema marino e favorire il ripopolamento?saluti