Il premier Matteo Renzi torna in Calabria. Lo annuncia lo stesso presidente del Consiglio “Non penserete che il viaggio intercontinentale” per il G7 in Giappone “mi allontani dal consueto tour nel Paese – ha detto. Torniamo venerdì e sabato 28 maggio alle 17 torniamo in Calabria perché Terna ha fatto un lavoro egregio e finalmente si collegano dal punto di vista energetico Sicilia e Calabria con la Sorgente Rizziconi”. “È un ponte sullo Stretto “energetico”, in attesa di quello per treni e auto. Sapete quali sono le conseguenze? Che il costo della bolletta energetica del Paese scende di 600 milioni di euro”.
ELETTRODOTTO ‘SORGENTE-RIZZICONI’ – E’ una straordinaria opera ingegneristica: si tratta, infatti, del cavo a corrente alternata sottomarino più lungo del mondo. Tra Calabria e Sicilia, infatti, percorre ben 38km sotto il livello del mare, superando così di 7km il precedente elettrodotto sottomarino più lungo del mondo che si trova in Canada, a Vancouver, ed è lungo 31km. Fino ad oggi, Calabria e Sicilia erano collegate da un unico cavo elettrico di 9km realizzato nel 1985 e messo in funzione nel 1992, quando furono dismessi i cavi aerei che collegavano i due piloni dello Stretto (inaugurati, a loro volta, nel 1956).
L’elettrodotto parte da località “Sorgente” di San Filippo del Mela, in provincia di Messina, e viaggia per 21 chilometri di linea aerea di ultima generazione, su sostegni monostelo, difficile definirli belli ma sicuramente a basso impatto ambientale rispetto ai precedenti. Si arriva così a Villafranca Tirrena, dove la linea entra sottoterra per 2 chilometri fino all’approdo dei cavi marini a Fiumara Gallo, dove inizia il percorso sottomarino di 38 chilometri. L’elettrodotto riemerge a Favazzina dove ci sono poi altri 3 chilometri interrati fino alla stazione elettrica di Scilla, e da lì prosegue per altri 40km in linea aerea (sempre di ultima generazione, su sostegni monostelo) fino all’importante centrale di Rizziconi.