Il PD di Cirò Marina interviene ancora una volta in merito alla nota inoltrata dalla Prefettura di Crotone con la quale si intima la presentazione del bilancio entro venti giorni (leggi articolo), pena il commissariamento e, a chiare note, si dichiara contrario che tale eventualità si realizzi. A tal proposito, nella nota ricorda che già nello scorso mese era stato chiesto un consiglio straordinario per informare i partiti e l’opinione pubblica dello stato delle cose e quali le soluzioni attuabili possibilmente condivise. “Alla data odierna non risulta neppure approvato dalla giunta lo schema di bilancio di previsione da sottoporre alla deliberazione del Consiglio Comunale, continua la nota, (l’albo pretorio non contiene tale delibera di giunta). Inoltre con la stessa scadenza, cioè il 30 aprile 2016, il rendiconto di gestione per l’esercizio 2015 non è stato ancora presentato per la deliberazione in consiglio comunale e non vi è traccia della sua approvazione in Giunta nell’albo pretorio.
La mancata approvazione del rendiconto di gestione nei termini di legge testimonia “un comportamento difforme dalla sana gestione finanziaria” e determina ricadute negative per l’operatività dell’amministrazione e della sua immagine. Esprimiamo la nostra preoccupazione perché la mancata approvazione del bilancio di previsione 2016 paralizza ulteriormente l’operatività dell’amministrazione, già minimale, con esiti nefasti specie per la programmazione economica dell’ente e riduce ulteriormente la conoscenza e la discussione sull’azione amministrativa. Chiediamo di sapere se l’inadempienza è stata segnalata all’autorità soprastante e di conoscere i motivi addotti per giustificare con Sua Eccellenza, il Prefetto, l’inadempienza normativa e chiedere una dilazione per presentare e deliberare il bilancio di previsione nella Giunta e nel Consiglio. Chiediamo di conoscere se è stato concesso e quale è il nuovo termine. Data la gravita della questione per la cittadinanza, non ci aspettiamo, in burocratese, una risposta l’ultimo giorno utile, ma chiediamo un riscontro immediato e la discussione nel prossimo Consiglio Comunale. Ad oggi l’Amministrazione Comunale non ha offerto il benché minimo chiarimento sulla questione, ecco perché, oggi, il Coordinamento, il Gruppo Consiliare, unitamente ai dirigenti del Pd, invitano il Sindaco ad esprimersi sull’annosa questione, dimostrando di tenere fede ai principi della lealtà, della trasparenza e della legalità.