Continua incessante l’attività dei “baschi verdi” del gruppo di Lamezia Terme, volta anche alla repressione della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno notato che presso alcune abitazioni private ubicate nel quartiere Nicastro della citta’ vi era un sospetto andirivieni di molte persone e ragazzi, senza un apparente specifico motivo. Pertanto venivano effettuate mirate perquisizioni domiciliari presso le abitazioni sospette, col supporto delle unita’ cinofile del gruppo.
Le attivita’ permettevano di rinvenire non solo 1.131 grammi di marijuiana e 112 grammi di cocaina, in parte gia’ confezionati in singole dosi, pronte per lo spaccio, ma anche gli strumenti e le sostanze finalizzati al “taglio” ed al confezionamento dello stupefacente, costituiti da bilancini elettronici di precisione, sostanze da aggiungere allo stupefacente e, soprattutto, oltre 5.385 euro in contanti, frutto dell’attivita’ di spaccio effettuata negli ultimi giorni. I finanzieri sono riusciti a trovare, occultate in una stretta intercapedine del soffitto di un’abitazione, anche due pistole perfettamente funzionanti, dotate di abbondante munizionamento efficiente, di cui una con matricola abrasa. Addirittura, in una perquisizione e’ stato individuato un sofisticato strumento elettronico finalizzato al rilevamento di eventuali microspie poste dalle forze dell’ordine e un complesso sistema di telecamere, finalizzato a scoprire e prevenire eventuali avvicinamenti e interventi delle forze dell’ordine. Tutti i generi illeciti sono stati subito sequestrati e il soggetto colto in flagranza e’ stato immediatamente arrestato e tradotto in carcere.