Violento terremoto nel centro Italia: il bilancio al momento di oltre 70 morti accertati. Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire.
LE SCOSSE – Tre le scosse più forti. Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L’epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L’ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore.
I DANNI – Gravissimi danni ad Amatrice, dove il corso principale è devastato. All’inizio della via è in corso un’operazione per salvare sei persone che sono sotto un cumulo di macerie alto almeno dieci metri. “E’ un dramma. Metà paese non c’è più”, ha detto il sindaco, “le strade di accesso sono bloccate”. L’ospedale di Amatrice è inagibile. Feriti e barelle vengono curati anche in strada davanti all’ospedale. Le ambulanze stanno trasferendo i feriti a Rieti, mentre i pazienti del nosocomio vengono trasferiti in altri ospedali. Situazione molto grave anche ad Accumoli dove c’è almeno una vittima, e una famiglia di quattro persone è sotto le macerie. Due persone sono morte nel crollo della loro abitazione a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata.
COME A L’AQUILA – Questo terremoto “è paragonabile, per intensità, a quello dell’Aquila anche se lo scenario è diverso”, ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio. E’ stato mobilitato l’Esercito per far fronte all’emergenza. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma.
Cosa si puo’ fare dalla Calabria per aiutare
PROCIV E POMPIERI CALABRESI – I funzionari e i tecnici della Protezione Civile della Regione Calabria e dei Vigili del Fuoco all’alba si sono riuniti in sede a Catanzaro. Hanno preso contatti con i vertici del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e, su indicazione dello stesso Dipartimento, stanno allestendo la Colonna Mobile Regionale (CMR) che, con mezzi e risorse umane, é pronta per intervenire a supporto delle popolazioni colpite dal terremoto. Sono attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555.