Trecento euro in contanti, pagati sull’unghia al momento della consegna, per un limone. È la tragicomica vicenda in cui è incappata una giovane studentessa di Bergamo che da qualche giorno si trova in vacanza in Sardegna. La ragazza, poco più che ventenne, è stata attratta da un’offerta sul portale di annunci “Subito”, relativa a uno smartphone di ultima generazione a un prezzo davvero vantaggioso. La turista ha deciso di acquistarlo e di farselo recapitare in vacanza, scegliendo il pagamento contrassegno. Una volta ricevuto il pacco, la sorpresa: all’interno non c’è traccia di telefoni ma c’è un limone. Immediatamente ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, che sono risaliti al truffatore, un 42enne di Vibo Valentia che è stato denunciato per truffa.