Renzi rilancia il Ponte sullo Stretto. Per “togliere la Calabria dall’isolamento e far sì che la Sicilia sia più vicina”. Lo ha detto il presidente del consiglio nel corso di un’assemblea. Il Ponte sullo Stretto di Messina può creare “centomila posti di lavoro”. Renzi ha indicato l’infrastruttura come parte del completamento della “Napoli-Palermo”. “Anas è proprietaria della società Stretto di Messina e se e quando il governo ce lo chiederà, siamo pronti a riavviare l’opera, soprattutto ora che a dicembre sarà terminata la Salerno-Reggio Calabria”. Queste invece le dichiarazioni del presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani. “Il progetto va esaminato soprattutto alla luce dello sviluppo dell’alta velocità nel Mezzogiorno verso Palermo e del recupero del gap infrastrutturale del Sud. La cosa importante però è che poi, una volta deciso cosa fare, non si torni più indietro. Il Paese non se lo può permettere”.
Ma è impensabile credere che per uscire dall’isolamento alla Calabria serva un Ponte, in una regione che ha una sola principale via di comunicazione, l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che in molti tratti versa peraltro in condizioni pietose. Mentre sulla costa jonica calabrese abbiamo una mulattiera del fascismo rimasta invariata, che nel 2016 ha una media di una vittima ogni 10 giorni e in alcuni tratti (vedi foto) sembra una comune strada cittadina intasata dal traffico con auto parcheggiate in doppia fila. Alla Calabria serve un completo e complessivo ammodernamento della “Strada della Morte”, la SS106 che va da Rocca Imperiale (in provincia di Cosenza), fino a Reggio Calabria, attraversando tutta la fascia jonica. Quindi caro Renzi prima la SS106 e poi il Ponte. Ricordiamo che per il 18 ottobre è prevista una grande manifestazione (leggi articolo) organizzata dal Movimento Vita presieduta da Nando Amoruso. “Le polemiche ormai non servono più, contano i fatti. Il popolo della fascia jonica è stufo di aspettare, è stanco di perdere i propri cari sulla strada della morte” afferma Amoruso e invita tutti i cittadini a partecipare alla grande manifestazione.
Renziiii fatti concreti! Le barzellette e le storielle raccontale in casa.In questo momento sembra Grillo il politico e Renzi il comico! La 106 è soprannominata “strada della morte” perché tante famiglie sono state distrutte da incidenti evitabili con una viabilità stadale decente!La state uccidendo la mia Calabria,altro che Ndrangheta, corruzione e soliti luoghi comuni sono solo alibi!!Vergogna…
Renzi fa campagna elettorale, rispolvera una questione già trattata da Berlusconi che proprio dalla sinistra era stato attaccato su questo ambizioso progetto. Ora si ripropone con la stessa idea e non tiene conto del grande e annoso problema della SS106. Renzi vuoi vincere il referendum e le prossime elezioni politiche? allora parli della statale jonica con idee concrete.
La fascia jonica è l’area più abbandonata d’Italia, i politici di ieri e di oggi perseverano nella loro indifferenza, se si escludono alcune opere palliative e discutibili, rimane solo il buio e le soluzioni sono ben lungi dal presentarsi, nostro malgrado.