La morte annunciata dell’aeroporto Pitagora continua a far discutere piuttosto animosamente i politici locali (quelli nazionali non pervenuti)
Ed è un continuo botta e risposta tra opposti schieramenti a proposito dell’eventuale chiusura dello scalo aeroportuale e non solo, Crotone sta perdendo tutte le infrastrutture e scrutando l’orizzonte non s’intravede nessuna soluzione per qualsiasi problema.
Il consigliere comunale, Mario Galea, Capogruppo del Pd afferma:
“La nostra città vive anni di calvario, ferma al palo offesa e avvilita. La notizia della chiusura dell’aeroporto Sant’Anna che è all’origine del diffuso malcontento, dello sconcerto e dell’incredulità dei cittadini non solo di Crotone ma dell’intera fascia ionica, costituisce una vera e propria emergenza sociale tale da dover spingere tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, a compattarsi fra loro al fine d’individuare una soluzione concreta ed immediata alla stessa. Non avrebbe alcun senso in questa difficile e grave situazione badare a bassi ed incomprensibili interessi di parte o di partito. Di qui l’opportunità di lanciare il presente appello, non già nella qualità di Capogruppo o di esponente politico, ma in quella di cittadino e di semplice consigliere comunale al quale, come tanti altri, sta a cuore la salvezza dell’aeroporto. L’opinione più diffusa fra i cittadini è che ci sono politici che fanno sole parole e polemiche strumentali nei confronti dei competitor. Polemiche inutili e sterili contrapposizioni non portano da nessuna parte, occorre invece dialogo e condivisione di intenti. Per risolvere i problemi occorrono i fatti ed ognuno deve fare la propria parte. Nella mia concezione di politica è fondamentale l’ascolto dei Cittadini e l’attenzione ai problemi della città.
Vorrei che prevalessero le buone idee e che si lasciasse da parte la demagogia che fa perdere tempo prezioso: spero che si superi la distinzione fra maggioranza e minoranza per lavorare insieme per il bene dei cittadini. L’unica infrastruttura capace di non fare sprofondare nell’isolamento non solo la città di Crotone ma l’intera fascia ionica, non ha colore politico e richiede soluzioni condivise e unitarie.
Dobbiamo uscire dal pantano, dalle incurie e dall’approssimazione.
Da parte mia difenderò Crotone da quei personaggi (locali, regionali, nazionali) che da tempo stanno dimostrando che il loro interesse è ben lontano da quello dei cittadini crotonesi, anche dalla gran parte che li ha votati. La campagna elettorale è finita, occorre rimboccarsi le maniche e lavorare tutti assieme per risolvere i gravi e grandi problemi che attanagliano il nostro territorio”.
Da parte mia difenderò Crotone da quei personaggi (locali, regionali, nazionali) che da tempo stanno dimostrando che il loro interesse è ben lontano da quello dei cittadini crotonesi, anche dalla gran parte che li ha votati. La campagna elettorale è finita, occorre rimboccarsi le maniche e lavorare tutti assieme per risolvere i gravi e grandi problemi che attanagliano il nostro territorio”. MA VI ACCORGETE SOLO ORA !!!!!!
DALLE MIE PARTE SI USA UN DETTO DIALETTALE CHE TRADOTTO IN ITALIANO RECITA :” QUANDO IL MAIALE E’ SCAPPATO SI CORRE A CHIUGEGE LA PORTA DELLA STALLA” M U O V E T E V I!!!