Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, lo scorso fine settimana, hanno denunciato un operaio del luogo perché trovato in possesso di una catasta di legna di cui non ha voluto indicare la provenienza. La legna è stata sequestrata ed egli è stato segnalato alla Procura della Repubblica per ricettazione e favoreggiamento.
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, a seguito di intuizioni investigative, hanno eseguito un sopralluogo presso l’abitazione di un operaio residente nella frazione Foresta di Petilia Policastro. Durante il controllo è stata rinvenuta una catasta di legna di faggio, ancora verde tagliata in toppi. Il possessore ha dichiarato di avere acquistato la legna, senza tuttavia fornire ulteriori spiegazioni. I forestali, dopo una rapida ricognizione delle aree boschive demaniali del comprensorio, sono riusciti a risalire all’area presumibile del taglio, senza però dimostrare con certezza il responsabile del taglio. L’operaio possessore della legna, già in parte tagliata e spaccata pronta per l’uso, è stato comunque segnalato alla Procura della Repubblica per ricettazione e favoreggiamento. La catasta di legna, pari a un volume di 5 metri steri (volume determinato vuoto per pieno), è stata sequestrata e messa a disposizione della magistratura.
Il Comando provinciale Corpo forestale dello Stato invita i cittadini a segnalare senza indugio eventuali tagli ritenuti abusivi al numero ad accesso gratuito 1515.