La Musica in negozio è molto importante a cui un negoziante non può rinunciare, basta pensare al disagio dei clienti, che entrando in un negozio dove regna un silenzio assoluto, non può nemmeno scambiare un parere su un’articolo, per timore che il negoziante possa sentire.
E’ utile sapere Quali tasse pagare e sopratutto Quanto pagare.
La diffusione musicale obbliga al pagamento di una somma da corrispondere direttamente alla S.I.A.E. (Società Italiana Autori ed Editori) e alla S.C.F. (Società Consortile dei Fonografici) per i diritti connessi. Queste società servono a difendere i diritti di autore e di riproduzione dei brani, perchè questi appartengono agli autori, compositori e alle società che le distribuiscono.
Chi deve pagare? chi trasmette musica nel suo negozio tramite una radio, tv, computer o smartphone o in altro modo per diffondere musica.
Quanto pagare? le due società SIAE e SCF calcolano gli importi non solo in base alla categoria merceologica, al numero delle casse audio, ma anche in base all’area di vendita espressa in mq (metri quadri), maggiore è l’area di vendita e maggiore sarà il costo del canone annuale.
Per la musica di sottofondo il compenso per diritto d’autore si corrisponde tramite abbonamento annuale o periodico.
L’esercente ha inoltre la possibilità di optare l’abbonamento a tariffe FLAT (tariffa FLAT AUDIO e Tariffa FLAT AUDIO E VIDEO) che danno la possibilità di utilizzare un numero illimitato di apparecchi audio o audio e video pagando il medesimo importo.
Per gli aderenti alle Associazioni di Categoria che hanno sottoscritto specifici accordi con SIAE sono previste riduzioni tariffarie.
Attenzione. Coloro che hanno già sottoscritto un abbonamento per musica di sottofondo entro il 31 dicembre 2016 possono continuare a corrispondere – per il triennio 2017/2019 – l’importo stabilito con i criteri vigenti prima del 1 gennaio 2017 a condizione che non vi sia nessuna variazione della dotazione di apparecchi utilizzati per la diffusione.
Per le feste da ballo ed esecuzioni dal vivo, si applicano altri tariffari.
Per la diffusione di musica di sottofondo nei pubblici esercizi sono dovuti, oltre al diritto d’autore, anche i compensi spettanti ai produttori fonografici ed agli artisti interprete ed esecutori. Al fine di semplificare gli adempimenti a carico degli esercenti, le organizzazioni rappresentative degli aventi diritto hanno dato il mandato alla SIAE di svolgere – per loro conto – l’attività di riscossione di detti compensi.
Ecco le TARIFFE in vigore dal 1 gennaio 2017 della SIAE con un un nuovo sistema tariffario applicata ai negozianti.
Diritti Connessi per Pubblici Esercizi
Tutti i dettagli potete trovarli sul Sito della Siae