Il Commissario ad acta Ing. Massimo Scura e il sub Commissario Dott. Andrea Urbani per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i programmi operativi.
Citiamo alcuni punti del decreto: Considerato che la Regione Calabria si è dotata di un Servizio di Elisoccorso costituito da tre basi in Servizio diurno, e una in Servizio diurno / notturno.
Le prime tre basi sono localizzate a Cosenza, Cirò Marina e Locri; la quarta è localizzata all’interno dell’Aeroporto di Lamezia Terme. La dislocazione delle quattro basi segue criteri geografici che assicurano una omogenea copertura del territorio, garantendo così livelli uniformi di assistenza ai cittadini.
Il riordino e la riorganizzazione della Rete Emergenza/Urgenza non potranno comunque prescindere dalla prescrizione del Piano di Rientro, che prevede la
riduzione del numero di basi da quattro a tre.
In considerazione del fatto che, nel rispetto dei dettami previsti dal Piano di Rientro, si dovrà procedere in tempi brevi alla riduzione 4 delle basi di elisoccorso (da 4 a tre), sono già state avviati i Processi ed i Percorsi utili e funzionali per la realizzazione di quanto previsto” … ed inoltre che: ” … Ovviamente si dovrà affrontare in tempo utile anche l’aspetto tecnico giuridico riconducibile ai contenuti dell’attuale contratto di servizio con la società Elitaliana ed associate, ed in tal senso sono già stati avviati i contatti con i rappresentanti legali per affrontare e dirimere eventualiproblematiche di tipo tecnico – gestionale ;
“Elisoccorso sanitario ed elisuperfici a servizio delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali” stabilisce che: ” … Alla luce dei dati di attività del servizio negli ultimi cinque anni, nonché dei dati relativi al servizio territoriale con mezzi a terra, si propone -unservizio di elisoccorso regionale, integrato con il sistema di soccorso a terra, che impieghi un numero di mezzi diurno pari a uno per una previsione media di interventi compresa tra 400 e 600 anno per ogni base operativa in relazione, motivata, alla numerosità dei mezzi a terra ed alla definizione della rete ospedaliera. …per i mezzi notturni, si propone un servizio di elisoccorso integrato con il sistema di soccorso a terra tramite adeguata rete di elisuperfici notturne a servizio delle destinazioni sanitarie, ed elisuperfici a servizio di comunità isolate o aree disagiate, che impieghi un numero di mezzi notturni pari a unoper una previsione media di interventi compresa tra 350 e 550 annoper ogni base operativa in relazione, motivata, alla numerosità dei mezzi a terra, alla definizione della rete ospedaliera ed alla rete di elisuperfici notturne;
Nella Regione Calabria, negli anni di vigenza del contratto Rep. n. 3607/ 2009, le prestazioni di elisoccorso sono state in media circa 1000, in leggera eccedenza rispetto ai limiti contrattuali che ne prevedevano 900 effettivi predeterminati (+ 100 voli di addestramento);
Quindi, la media grezza dei voli per attività di elisoccorso è stata di circa 250 per base, in netto deficit rispetto agli indici nazionali di riferimento;
La programmazione nazionale e quella regionale, quest’ultima fin dal 2009, stabiliscono una riduzione delle basi dalle attuali 4 a 3;
Alla luce della distribuzione spazio-temporale delle attività dell’attuale servizio le cui restanti basi HEMS vengono per il momento confermate, che la base da dismettere sia quella di Cirò Marina;
Massimo Scura e Andrea Urbani hanno disposto la riduzione delle basi di elisoccorso da 4 a 3 e l’accorpamento delle centrali operative del 118 di Crotone e Vibo a quella di Catanzaro, riducendo così le centrali calabresi da 5 a 3.
Temporaneamente, le attuali basi HEMS di Lamezia Terme – h24, Cosenza e Locri-h12.
L’effettiva dismissione della base HEMS di Cirò Marina diventi operativa all’atto di aggiudicazione della nuova gara per il servizio di elisoccorso della Regione Calabria.
Il Sindaco di Cirò Marina, Nicodemo Parrilla, scrive: Ho da poco letto il decreto de commissario Scura che nelle sue funzioni ( riordino e riduzioni del tetto di spesa del SSR) riduce da quattro a tre le basi di elisoccorso in Calabria ELIMINANDO quella di Ciro ‘ M, nello stesso dispositivo l’ing Scura omette di spiegarne le ragioni se non quella di ridurre la spesa sanitaria Calabrese, non spiega le ragioni che lo hanno condotto a questa decisione , scrive di una resa complessiva sottodimensionata rispetto agli standard nazionali riferita a tutte le basi ma intanto ELIMINA Ciro’ M, scrive di una efficiente ” copertura” territoriale e non spiega quale logica adottata. Tutto ciò è assolutamente inaccettabile. Ritengo si stia ancora una volta mortificando il Crotonese e più in generale tutta l’area dell’alto ionio e del suo entroterra . Già domattina attiverò i colleghi Sindaci ed i deputati regionali e nazionali affinché si si possano mettere in campo tutte le iniziative necessarie per far meglio ragionare l’ing Scura e ricondurlo a decisioni più consone alle reali esigenze del territorio Crotonese.
Premesso che sono contrario alla chiusura della base elisoccorso di Cirò Marina, mi chiedo con quale logica viene affermato “con quale logica” dal sindaco nostrano? Devono chiudere la base di Locri che copre l’intera provincia di Reggio Calabria? O forse Lamezia che è l’unico velivolo ad essere operativo nelle ore notturne, condizione che richiede il volo da aeroporto ad aeroporto? O forse devono chiudere Cosenza che copre l’intera area Nord della Calabria e che dista 10 minuti di volo da Cirò Marina? Se queste sono le argomentazioni del sindaco nostrano allora mi viene da pensare che siano solo dichiarazioni di facciata. Nulla di personale nei suoi confronti. Il mio è solo un invito a parlare sulla base della dislocazione geografica e del volume di interventi di ciascuna delle 4 basi di elisoccorso. Forse uscirebbero fuori interessanti spunti di riflessione soprattutto per i nostri politici.