Anticamente, il giorno di San Giuseppe era abitudine preparare i piatti della tradizione e poi condividerli con parenti e vicini di casa,facendo ciò che si chiamava appunto il “cummito”. Per l’ occasione si faceva la pasta in casa da condire poi con i legumi, e tante altre pietanze a base di prodotti locali. Quest’anno per la ricorrenza del 19 marzo,la scuola dell’ infanzia “Don VITETTI” ha voluto riproporre quest’usanza,coinvolgendo ovviamente i bambini e le rispettive famiglie. Le maestre,con la collaborazione di mamme e nonne,hanno preparato la pasta, condita poi con ceci e fagioli. Le famiglie hanno contribuito preparando altri piatti,salati e non,per il pranzo svoltosi a scuola il 17 marzo (visto che il 19 quest’anno è stato di domenica). Alcuni piatti sono stati offerti all’ adiacente scuola elementare ” Wojtyla”, proprio nello spirito di condivisione previsto dal “cummito”. Vista la vicinanza al periodo pasquale sono stati scelti alcuni bambini tra le sezioni che hanno interpretato i 12 apostoli, San Giuseppe,Maria e un prega e con grande entusiasmo hanno saputo interpretare queste figure seduti tutti insieme ad una lunga tavolata allestita all’ interno dell’asilo bimbo,maestre e genitori hanno condiviso il pranzo in onore del santo. Alla fine sono state offerte a tutti le crespelle dolci,realizzate grazie alla disponibilità di mamme e non ne che si sono occupate dell’impasto e della frittura. Ogni bimbo ha ricevuto infine una porzione di ” mucceddato” e un’ immagine di San Giuseppe ,entrambe benedette. Grande partecipazione come sempre delle famiglie e grande impegno da parte delle instancabili maestre Giuseppina Carluccio,Astorino Costanza,Rosaria Greco,Rosalba De Simone,Dina Calabretta,Claudia Aloe,Lidia Laganà e delle collaboratrici Caterina e Mirella. Un’altra piacevole giornata che ha unito la condivisione di un pasto al ricordo della tradizione.
Bellissima iniziativa far rivivere le nostre tradizioni. Altro che halloween. U ” cummitu ” era occasione e motivo di sfamare bambini e famiglie povere e nei tempi di guerra e immediatamente dopo era veramente una manna . Lo si faceva a San Giuseppe, ai morti e a maggio, in onore della Madonna e assumeva il nome di ”Virgineddi”. Famosa la Signora Laura Montone in Berardi ( o Virardi) che puntualmente ogni anno convocava bambini e poveri e li sfamava. Io stesso ho beneficiato di quei gustosissimi piatti di pasta e ceci. Che Dio l’abbia in gloria.